Medico, soccorritore e formatore, è morto a 63 anni. Era un veterano del Saer.
Giorgio Ghedini
Un lettore chiede la pubblicazione di questo articolo de Il Resto del Carlino.
Il soccorso alpino
dell’Emilia
Romagna piange
uno dei suoi veterani. Giorgio
Ghedini, 63
anni, è morto venerdì scorso, 11 agosto. Lui, che del salvare le vite altrui
aveva fatto una ragione di vita, nulla ha potuto contro la malattia
che in breve tempo lo ha portato via.
Ghedini
era medico e soccorritore
e aveva preparato come formatore generazioni di tecnici, sempre
distinguendosi per le sue doti umane fuori dal comune. Era in forza
alla stazione di Rocca di Badolo ed era rimasto operativo fino
all’ultimo. Il Saer,
presieduto da
Danilo Righi, lo
ha salutato sulla sua pagina Facebook: «Ciao, Giorgio, che la terra
ti sia lieve».
«Era
un grande professionista, e una persona di grande umanità, che ho
avuto la fortuna di conoscere e di frequentare», lo ricorda
Christian
Labanti,
capostazione del soccorso alpino di Rocca
di Badolo.
L’addio a Giorgio Ghedini, che lascia la moglie e un figlio, si
terrà mercoledì 16 agosto alle 10 nella Sala del Pantheon alla
Certosa.
A tutti i parenti, le più sentite
condoglianze di tutto il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia
Romagna.
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