lunedì 9 gennaio 2017

SAECO DI GAGGIO MONTANO: LEGA, BASTA CON LE PAROLE. REALIZZARE SUBITO IL COLLEGAMENTO TRA LA VALLE DEL SETTA E QUELLA DEL RENO.

Da Vergato News
Lega Nord Emilia Romagna ha inviato.

Cosa è rimasto delle tante promesse fatte ai dipendenti della Saeco di Gaggio Montano e a tutti i residenti della valle? Nulla.
Svanito l’effetto mediatico dei primi giorni e il rincorrersi delle ‘promesse elettorali’, il polverone sollevato ha lasciato spazio al silenzio. Un silenzio rotto solo dalla consapevolezza che le nostre valli stanno morendo e che il futuro per gli ex dipendenti della Saeco è tutt’altro che roseo”.
E' il consigliere regionale della Lega Nord, Daniele Marchetti, a puntare i riflettori sul caso dello stabilimento di proprietà della Philips.
Era il 26 novembre del 2015 quando arrivò la notizia: 243 esuberi alla Saeco. Esuberi diventati realtà con l’accordo del 5 febbraio. Da allora abbiamo cercato in tutti i modi di fare capire alla maggioranza che guida la nostra Regione che senza un adeguato sostegno le nostre valli sono destinate all’abbandono. Un abbandono che non possiamo e che non dobbiamo permetterci. Per questo, davanti alle promesse di chi assicurava che si sarebbero smossi mari e monti abbiamo preferito tacere e stare a guardare. Poi – continua Marchetti -, capito che le cose andavano non come era stato promesso ma come, purtroppo, ci eravamo immaginati, abbiamo cercato di invertire la rotta. Siamo consapevoli che se le Istituzioni non torneranno ad investire su quel territorio, morirà tutto”.
Proprio per questo – prosegue
- circa due mesi fa depositammo una risoluzione per chiedere a gran voce un’infrastruttura che colleghi la Valle del Setta con la Valle del Reno, per rendere maggiormente competitiva quest’ultima”.
Oggi – spiega - torniamo a ribadire questa necessità chiedendo di calendarizzare al più presto la nostra risoluzione con la speranza che la maggioranza la smetta di porsi contro a questo intervento fondamentale richiesto da tutta la cittadinanza. Se poi proprio sono contrari- conclude – propongano una soluzione alternativa altrettanto valida e la voteremo. La priorità è salvare la nostra terra e la nostra gente. Per la polemica politica c’è tempo”.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma come non stanno facendo niente? Le due valli come tutto l'appennino devono spopolarsi, concentrando le persone a Bologna, risparmieranno sui servizi (TUTTI), del resto come avete notato, considerano inutili le attività marginali come l'agricoltura, figurarsi come intendono l'industria e l'artigianato, qui se non lavori per il comune, per il Cosea, se non sei un cacciatore di cinghiali, la tua vita verrà rovinata nella maniera più fantasiosa possibile. andate via voi che potete prima che sia troppo tardi, a proposito, "il collegamento setta reno" non serve e non servirà a nessuno.

Anonimo ha detto...

infatti piquadro ,silmac, palmieri tools spa, sono in culo al mondo ,ma non hanno avuto bisogno dell'ennesima colata di cemento per raggiungere il successo.Per quanto riguarda la saeco bisogna ringraziare il capitalismo moderno; multinazionali che aprono e chiudono guardando solo i numeri e non cio' che c'e' dietro.Pensare che una galleria sia il problema e' come guardare il dito e non la luna .Sono convinto che la questione e ' piu' per visibilita' dei soliti politici notissimi vogliosi d'apparire.

Anonimo ha detto...

IL COLLEGAMENTO DI CUI SOPRA NON PORTA MOLTE "BUSTARELLE" AI NOSTRI CARI POLITICI.......POCO LUCRO..........PICCOLE TANGENTI....PER CUI RASSEGNATEVI
NON SI FARTA' MAI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Mi meraviglia alquanto che un partito come la Lega,, che fra lombardia e Veneto amministra aree riccamente industrializzate e laboriose, se ne venga fuori con l'idea che i problemi della Saeco si risolvono con una inutile galleria tra Reno e Setta. Se erano in cerca di visibilità penso l'abbiano trovata, purtroppo molto negativa.

Anonimo ha detto...

Concordo con l’anonimo del 10 gennaio 2017 12:47 quel collegamento è inutile. Settimanalmente vado da Bologna all’alta valle del Reno e dovrei essere un cretino per scegliere un percorso simile per di più in parte a pagamento, se proprio volete fare qualcosa fate riaprire il casello a Sasso.
Prima di proporre idiozie simili la Lega dovrebbe pensarci bene, a proporre delle minchiate c’è tutto da perdere e ve lo dice un simpatizzante leghista.

Anonimo ha detto...


caro anonimi del 10 ore 14.27 e 12.47....non state un pò esagerando nel dichiarare inutile qualcosa che a voi non serve? vi ricordo che al mondo non ci siete solo voi...

Anonimo ha detto...

La bretella allunga il percorso tra da Casalecchio a Porretta di 10 km, quindi anche se fosse possibile percorrerla a 120km/h (impossibile il un tunnel), si risparmierebbero 5 minuti su un viaggio di 45 e si dovrebbe pagare pure l'autostrada.
Quanto alla Saeco, beh, Philips s'è cuccata un'azienda che era predestinata alla chiusura, infatti i vecchi titoli lari continuano a far soldi con le sole capsule di caffe. In breve: la proposta della Lega è una minki..a.

Anonimo ha detto...


cerchiamo di scindere le due cose : saeco e bretella.
la saeco ha fatto la fine di tutte le aziende italiane che finiscono sotto l'occhio dei predatori multinazionali con il permesso e l'approvazione del governo.
la bretella serve a fare risparmiare migliaia di euro di gasolio all'anno (e il conseguente inquinamento ) e centinaia di ore di viaggio all anno a tutti quelli che si muovono tra la valle del reno e il resto del mondo.
Quelli che credono che dalla valle del reno si debba andare solo a Bologna sono liberissimi di continuare a farsi la porrettana...