Di Gianluigi Pagano
Non
avrei mai voluto scrivere queste parole, ma è proprio così: il giorno
dell’Epifania Piero è venuto meno, lasciandoci, assieme ad un immenso
dolore, anche i suoi splendidi doni, come una
Befana che si rispetti.
Innanzi
tutto la sua generosa amicizia, poi il suo sapere, profuso nella sua
opera di Direttore Marketing, non meno che nei tanti articoli e libri
che ha scritto.
Anche
se i suoi amici sostenevano, scherzando, che egli era un giornalista di
mestiere ed un Direttore Marketing per hobby, infatti egli era
responsabile del Marketing di Fratelli Rinaldi Importatori,
una delle più antiche Aziende di distribuzione di vini e liquori di
Bologna.
Il
fatto è che questo lavoro gli riusciva facile, sia per la sua grande
competenza in fatto di marketing (tanto da esserne anche docente a corsi
avanzati) sia per il suo grande interesse per
scoprire e degustare le migliori produzioni in campo enogastronomico.
Così riuscì a portare la sua Azienda ad essere leader in campo
nazionale, distribuendo prodotti di grande prestigio, come:
Whisky Douglas Laing, Vodka Beluga, i Vini Concilio, Belisario e Gaggioli per ricordarne solo alcuni.
Quello
stesso desiderio di conoscere e degustare i più interessanti prodotti
della nostra tradizione gastronomica lo portò a scrivere tanti
interessantissimi articoli ed i suoi apprezzatissimi
libri.
Il più recente di essi:”
Spaghetti
alla Bolognese: l’altra faccia del tipico”, recensito nel suo ultimo
articolo , ha suscitato grande interesse a
Bologna, proprio perché provocatoriamente smentiva un luogo
comune in città e cioè che non possono esistere gli spaghetti alla
bolognese, essendo semmai le tagliatelle il piatto tipico, dimostrando
invece che anche gli spaghetti hanno la loro dignità e diritto a
rappresentare degnamente la fama gastronomica di Bologna.
Ciao,
Piero, non dimenticheremo la tua generosa amicizia ed il tuo sapere
profondo quanto esposto con grande semplicità ed ironia.
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