venerdì 27 gennaio 2017

ASL risponde alle critiche.

Riceviamo: 

 

In merito alle affermazioni contenute in un volantino dei Lavoratori di CUP2000 aderenti ad una sigla sindacale, Azienda USL di Bologna e CUP2000 precisano quanto segue

Non c’è stata alcuna riduzione del personale CUP2000 impegnato agli sportelli che, al contrario, nel corso dell’ultimo anno è rimasto pressoché stabile. Quanto al turn over, è noto che anche per le società pubbliche partecipate, come CUP2000, valgono una serie di vincoli normativi che non consentono nuove assunzioni.

Riguardo alle presunte chiusure, nell’ultimo biennio l’unico punto CUP ad essere stato chiuso è quello del Sant’Orsola, notoriamente dedicato per lo più alla prenotazione per percorsi interni. E’ stata conservata, comunque, la possibilità di registrare le esenzioni per patologia presso i PdA del Policlinico, in maniera da agevolare i cittadini. Tutti gli altri punti hanno mantenuto inalterati gli orari di apertura, con l’unica eccezione di una parziale riduzione per Carpaccio e Saragozza.

Allo stesso tempo sono stati potenziati i canali alternativi agli sportelli, con una offerta multicanale diversificata in grado di intercettare tutte le fasce di popolazione, sempre più facile da utilizzare e più vicina ai luoghi di vita e di lavoro, rafforzando una tendenza in atto in tutte le aree della nostra vita quotidiana. Tendenza confermata anche dai dati relativi al biennio 2004-2016, che testimoniano una crescita costante nel ricorso da parte dei bolognesi ai nuovi strumenti, in alcuni casi particolarmente significativa (+416% le operazioni eseguite sul sito cupweb.it).

Anche in considerazione del fatto che gli sportelli CUP sono molto utilizzati per i pagamenti differiti, invitiamo i cittadini bolognesi ad utilizzare sempre di più la rete di accesso vasta, flessibile e multiforme costruita via via nel corso degli ultimi anni, della quale fanno parte, oltre agli sportelli, il Numero Verde, le farmacie e parafarmacie, il sito cupweb.it, l’app “ER Salute”, il nuovo Fascicolo sanitario elettronico, oltre a riscuotitori automatici, casse abilitate dei supermercati Coop e  Bancomat di Unicredit per i pagamenti.

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