martedì 31 gennaio 2017

A Porretta Terme gli 'ORTODANTISTI riprocessano il Conte Ugolino. 'Fu vera colpa?' La sentenza in un incontro nel 'salotto con Dante'.

Sabato prossimo, 4 febbraio, nel teatro Testoni ( Via Ranuzzi 3 ) di Porretta Terme, Guido Mascagni e gli OrtoDantisti 'processano' il Conte Ugolino.
 
La seduta d'appello si apre alle 21 e il Conte avrà accusatori e difensori di grande preparazione e di esperienza legale indiscussa. Giudice, il pubblico presente che al termine dell'incontro emetterà la sentenza. In caso di mancata riabilitazione, il Conte ha già preannunciato il ricorso in Cassazione.

Sul palco, un tavolino con una bottiglia e cinque bicchieri, cinque comode poltroncine, quattro signori e una signora che si impegneranno in una conversazione interessante e curiosa, per 'scandagliare' il racconto di Dante e la storia del Conte Ugolino. Il nobile pisano era colpevole? E di cosa? E perché? E Dante, cosa c'entrava in tutto questo?

E' un amabile incontro nel salotto degli OrtoDantisti, quattro appassionati dell'Opera dantesca da lungo tempo frequentanti le Lecturae Dantis condotte dal divulgatore dantista Guido Mascagni, che è poi la quinta persona del gruppo. Veri conoscitori della Commedia, ognuno con orientamenti diversi in fatto di interessi (storici, filosofici, stilistici o più generalmente esegetici), assolutamente preparati e in grado di sostenere discussioni anche assai approfondite in materia, i quattro - Guya Agnoli, Giuseppe Resmini, Fabio Rizzo e Giuliano Traversari - si impegnano per circa novanta accesi minuti in un dibattito non sempre concorde sul giudizio del celebre e inquietante personaggio. Per una volta esclusivamente in sottofondo e in semplice funzione di moderatore invece Mascagni, che vede il proprio insegnamento messo davvero a profitto nelle notevolissime capacità sviluppate dai quattro OrtoDantisti.
La chiacchierata - anzi, il processo - è un vero e proprio spettacolo in cui, alla fine, tra il divertito e l'affascinato il pubblico viene chiamato a fare da giudice. Non un gioco però, né una banalizzazione qualsiasi: ma una dimostrazione di cosa possa creare, divertendo, la passione per il sapere in ciascuno di noi, non importa a quale età, livello di istruzione o provenienza.

L'ingresso è libero.
 
Per informazioni il telefono è: 0534 23402 e/o 340 282 5105; l'email teatrotestoniporretta@gmail.com.




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