mercoledì 11 ottobre 2017

L’amore folle di un turco verso una donna italiana è finito con il carcere.

Foto dall'archivio dei Carabinieri Bologna.
L'amore è cieco, non ha nazionalità e soprattutto non tollera intrusi, anche se in compagnia con la donna amata solo per gustare un gelato ristoratore.

Lo hanno verificato i Carabinieri di Sant’Agata Bolognese che hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Bologna nei confronti di un quarantottenne turco accusato di atti persecutori e lesioni personali nei confronti di una donna di cui si è follemente invaghito, nonostante fosse sposato.

Già a gennaio, l'uomo era stato colpito da un provvedimento che disponeva il divieto di avvicinamento alla donna da lui tanto amata a seguito di altri episodi violenti che aveva commesso nei suoi confronti. Nonostante tutte le misure previste dalla legge per tutelare la vittima e fermare le intenzioni minacciose dell’uomo, questi, spinto da un impulso malsano di avere la donna a tutti i costi, ci ha riprovato qualche giorno fa, prima davanti a una gelateria, dove ha aggredito un amico della donna, “colpevole” di starle seduto accanto e il giorno dopo per strada, dove è salito in macchina della donna, impedendole di ripartire. 
L’aggredito davanti alla gelateria è stato medicato dai sanitari del Pronto Soccorso di Bentivoglio e dimesso con una prognosi di sette giorni. Il quarantottenne turco è stato arrestato ieri mattina dai Carabinieri che dopo avergli notificato il nuovo provvedimento, lo hanno tradotto in carcere.


LOGO CARABINIERI_PROVINCIALI_E SPECIALI_2015_Bologna Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

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