Cinque
giorni di festa dedicati al tartufo
bianco dei Colli Bolognesi.
La
piazza sarà 'consegnata' ai ristoratori del territorio dove
presenteranno le loro specialità a base di tartufo
dall’antipasto al dolce (ci sono anche le carni della macelleria
Zivieri, proposte in abbinamento al tartufo), tigelle farcite con
salumi e crema al tartufo , le crescentine con formaggio e
salsa di tartufo nero e il mascarpone al tartufo. A dare un tocco
gourmet alla piazza contribuiranno anche gli chef
dell’associazione “Tour-Tlen” che rivisitano di piatti della
tradizione con le loro ricette di alta cucina a base di
tartufo. Nell’Enoteca invece si potrà sorseggiare un
bicchiere di vino dei Colli Bolognesi da abbinare ad una
selezione di formaggi e salumi locali e alle delizie al cioccolato.
Completano
l’allestimento della piazza il Birrabus con un’ampia
selezione di birre artigianali (tra cui quelle del nostro Appennino),
e lo spazio gestito dalla locale Pro Loco con le specialità a base
di zucca .
Infine,
nel Parco Guglielmo Marconi, c’è lo stand-ristorante
dell’associazione Tartufai . .
Tra le novità dell’edizione 2017, segnaliamo le nuove sinergie attivate con un’eccellenza emiliana come il Gelato Museum Carpigiani (giovedì 26/10 anteprima di Tartufesta con visita guidata al Museo e laboratori/degustazione di gelato al tartufo) e con CNA, che allestirà nella Piazza del Gusto lo spazio tematico dei Dolci sapori artigiani, in cui i maestri cioccolatieri, pasticceri e panettieri presentano creazioni a base di cioccolato, dolci al cucchiaio, biscotteria e altri dolci bontà della tradizione bolognese (tra cui la speciale torta di riso già preparata per Papa Francesco in visita a Bologna).
Tartufesta
offre anche l’occasione di conoscere meglio le eccellenze
eno-gastronomiche del territorio prenotando l’apposito tour
sul DEGUSTI…BUS alla scoperta della produzione vinicola
della cantine sassesi e delle raffinate proposte culinarie a base di
tartufo della Piazza del Gusto.
Oltre
200 le bancarelle sparse per le vie del centro cittadino, cariche di
prodotti tipici dell’Appennino (funghi, castagne, formaggi,
salumi, miele, conserve, marmellate e dolci montanari), di
artigianato artistico e specialità regionali da
Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Toscana,
Umbria, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Ci
sono anche i mercati tematici dedicati al Marrone biondo ,
alla Via degli Dei con le primizie dell’area tra Bologna e
Firenze attraversata dallo storico percorso di trekking, e alle
colline tra Bologna e Modena, dove trovare prodotti come
Parmigiano Reggiano, aceto balsamico e pasta fresca (con le sfogline
al lavoro nella parte alta di via Stazione).
In
occasione di Tartufesta, il campo parrocchiale di via del Mercato si
trasforma in baby park con attività sportive
(mountain-bike, basket, scacchi ecc.), giochi e laboratori di lettura
animata per i più piccini. Infine, come di consueto, nei giorni di
Tartufesta la città apre le porte dei luoghi più
interessanti (con visite guidate ed eventi), propone
spettacoli e mostre sugli argomenti più diversi,
ospita la cerimonia di consegna del Premio Letterario Renato
Giorgi.
Nessun commento:
Posta un commento