Domani,
martedì 31 ottobre la poetessa e scrittrice Cecilia Pelliconi compie
cent'anni e la parrocchia di Sasso Marconi le dedicherà una
cerimonia che inizierà con una Messa alle 18 e terminerà con una
festa comunitaria nel teatrino parrocchiale.
Cecilia
è divenuta una istituzione per Sasso Marconi grazie alla sua
attività letteraria che non è mai cessata. Ha contribuito con i
suoi racconti e le sue poesie a tenere viva una tradizione di
affetti, di ricordi e di testimonianza. Ha scritto saggi in omaggio a
personaggi e avvenimenti che hanno caratterizzato e segnato la vita
del paese, pubblicati in diverse riviste. Ha avuto numerosi
riconoscimenti.
Sempre
presente, ma mai invadente, i sassesi si sono abituati a ritrovarla
tra loro per un saluto, una parola o una conversazione mai banale. La
sua vita è trascorsa tra le dedizione alla famiglia e l'attività di
scrittrice, una vita vissuta con interesse partecipazione e in
omaggio alla umanità guardata con curiosità e coinvolgimento,
felice di esserne parte.
Auguri
Cecilia, a presto per la festa.
Questa
la poesia che Cecilia ha dedicato a Sasso Marconi, pubblicata sul n.
21 della rivista Al Sas:
Il
Mio Paese
A
me piace un paese lontano nel tempo.
Presso
la cascatella del ruscello
un
albero è cresciuto curvo sull'acqua.
Le
piccole case vegliano la vecchia fontana
che
bisbiglia da sempre una canzone.
Le
erbe nuove profumano
salutando
la luce rossa all'orizzonte.
L'ombra
di lui,con gesto d'amore,
mi
tende la mano.
L'odore
dell'umida terra, la nebbia che la ricopre,
il
gelo che la morde, il sole caldo che la indora,
ogni
cosa lasciata su quella specie di isola,
emersa
sopra l'oceano dell'umanità,
fa
rivivere il mio ricordo.
Un
luogo in cui …
è
bello essere vivi.
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