Il premier Renzi ha inviato il suo resoconto sull'attività di governo al superamento del secondo anno di attività.
#Ventiquattro
Il nostro Governo ha compiuto ieri due anni. Ventiquattro mesi di lavoro dietro le spalle, con i risultati che potete vedere riassunti in queste ventiquattro slide. Ventiquattro mesi come quelli che abbiamo ancora davanti prima delle elezioni politiche. Avanti tutta, con la stessa fame del primo giorno. Cercando di far tesoro degli errori commessi, certo, ma continuando a mettercela tutta: perché l'Italia merita tutto il nostro entusiasmo, tutta la nostra passione, tutta la nostra fatica.
Come sempre vi leggo con interesse e curiosità. Chi ha voglia di condividere la propria opinione, mi scriva qual è la sua priorità per i prossimi due anni: matteo@governo.it Quale delle cose che dobbiamo fare, secondo voi, è la più urgente o la più importante. Vi aspetto!
Nel frattempo abbiamo scelto di passare la giornata di oggi prima incontrando la stampa estera a Roma (qui le foto, qui il video completo delle domande dei corrispondenti stranieri): restituire un'immagine solida e forte dell'Italia è uno dei nostri grandi obiettivi. Anche se talvolta significa vincere un po' di pregiudizio che accompagna il nostro meraviglioso Paese.
Abbiamo raccontato le tante riforme già fatte. E quelle che faremo. L'Italia va raccontata meglio. E difesa di più, specie sulla stampa internazionale.
Ci siamo tuffati, poi, nel futuro del nostro Paese: per questo abbiamo visitato i laboratori del Gran Sasso gestiti dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Mille ricercatori, di cui il 70% stranieri (in Italia siamo anche capaci di attrarre i cervelli, non solo di farli fuggire: peccato che non ce lo diciamo quasi mai!). Per la prima volta dopo anni di tagli, abbiamo aumentato il finanziamento all'INFN - i cui ricercatori sono in tanti gruppi all'avanguardia mondiale; alcuni di questi fanno parte del team che dieci giorni fa ha annunciato la scoperta delle onde gravitazionali - e abbiamo assicurato il massimo impegno del Governo. Dal Gran Sasso prima o poi verrà un premio Nobel, ne siamo certi. Ma al di là del Nobel quello che conta è che c'è un'Italia che anticipa il futuro e che non si limita ad aspettarlo. Questa Italia deve sentire il Governo al proprio fianco, per l'oggi e per il domani.
Quindi ci siamo lasciati alle spalle L'Aquila - con i suoi 92 cantieri finalmente aperti, grazie ai soldi che dopo anni di parole sono finalmente arrivati, come ha spiegato molto bene il Sindaco Cialente - e ci siamo diretti col presidente D'Alfonso a Chieti in una delle tante aziende straordinarie del nostro Paese. Walter Tosto è un simpatico signore che cinquantaquattro anni fa mise in piedi dal nulla una piccola azienda; oggi suo figlio Luca guida un'azienda con 450 persone, che fa il 99% del fatturato all'estero e che è leader mondiale nel suo settore. La grande qualità dell'azienda e delle maestranze, unite alle agevolazioni del JobsAct hanno permesso a Luca Tosto di assumere più di quaranta persone nel 2015 e altrettante arriveranno nel 2016.
Insomma: i due anni del Governo li abbiamo festeggiati nel cuore dell'Italia profonda. Quella che non sopporta le polemiche e che chiede lavoro, ricerca, futuro. E che si tira su le maniche e si mette in gioco, costruendo occasioni, non vivendo di rimpianti. E aziende come la Walter Tosto dimostrano che il futuro dell'Italia sta nella qualità e nella determinazione degli italiani.
Grazie a tutti voi per i messaggi di incoraggiamento e di sostegno. E anche per le critiche. Abbiamo fatto molto, qualcosa abbiamo sbagliato, cercheremo di fare meglio e di sbagliare meno. Ma in ogni caso voi sapete che ci stiamo mettendo il cuore.
Tre tweet, tre video.
I. Missione in Argentina. Bellissima atmosfera col presidente Mauricio Macri. L'Argentina tornerà forte, ne sono certo. E la nostra amicizia, storica e profonda, non potrà che aiutare le sfide comuni.
II. Brexit. Approvato l'accordo con Cameron. Adesso il Regno Unito andrà al referendum. Spero che vincano i sì, per mantenere UK nella grande famiglia europea. Mia opinione: se UK esce, l'Europa perde molto, ma i cittadini inglesi perdono ancora di più. Sarebbero loro i primi a rimetterci
III. Unioni civili. Tante polemiche, al solito, dopo l'ennesimo dietrofront del Movimento Cinque Stelle che aveva assicurato il sostegno all'emendamento Marcucci e poi ha cambiato idea venti minuti prima del voto decisivo. Mia opinione: non possiamo ritardare ancora l'approvazione della legge. Sono decenni che con tutte le scuse si rinvia, si ritarda, si rimanda. Adesso è arrivato il momento di decidere, anche a costo di usare lo strumento della fiducia.
Ho fatto una lunga relazione all'Assemblea PD. Ve la risparmio. Mi limito a segnalare tre spezzoni video che forse possono interessarvi.
I. Sul rapporto tra tecnici e politica, sull'Europa dell'austerity e l'Europa della crescita: qui il video
II. Sulla comunicazione, il JobsAct, Silvio Berlusconi e quello che deve fare il PD: qui il video
III. Su due giovani cittadini del mondo, cittadini italiani: Valeria Solesin e Giulio Regeni: qui il video
Pensierino della sera. Sono davvero felice che il film di Gianfranco Rosi abbia trionfato a Berlino vincendo l'Orso d'Oro. Lo sono per il cinema italiano, che merita tutta la nostra attenzione. Ma lo sono anche per il tema scelto. Fuocoammare (qui il trailer racconta la poesia dell'accoglienza di Lampedusa, la qualità delle donne e degli uomini per i quali il migrante è un essere umano, non un numero. Ha vinto un film, italiano, su Lampedusa. E ha vinto in Germania, a Berlino. Al prossimo Consiglio Europeo mi presenterò con 27 dvd per i 27 colleghi capi di stato e di governo. Spero che trovino il tempo di vederlo. E che dopo averlo visto sia possibile discutere di immigrazione in modo diverso.
Un sorriso,Matteo
PS Nei primi due anni ho visitato aziende, scuole, territori. Ma in realtà sono stato molto (troppo) tempo a Roma, chiuso a Palazzo Chigi. Era giusto e doveroso, pensando alla mole di lavoro da fare in Parlamento. Ma per i prossimi due anni mi vedrete molto più girare nel cuore del nostro Paese: mi manca, da sindaco, il contatto con le persone, con il Paese profondo e semplice. Segnalatemi volentieri allora luoghi, storie, aziende, centri di ricerca, esperienze di volontariato, associazionismo sportivo e culturale da incontrare e visitare. L'email è sempre quella: matteo@governo.it
Il nostro Governo ha compiuto ieri due anni. Ventiquattro mesi di lavoro dietro le spalle, con i risultati che potete vedere riassunti in queste ventiquattro slide. Ventiquattro mesi come quelli che abbiamo ancora davanti prima delle elezioni politiche. Avanti tutta, con la stessa fame del primo giorno. Cercando di far tesoro degli errori commessi, certo, ma continuando a mettercela tutta: perché l'Italia merita tutto il nostro entusiasmo, tutta la nostra passione, tutta la nostra fatica.
Come sempre vi leggo con interesse e curiosità. Chi ha voglia di condividere la propria opinione, mi scriva qual è la sua priorità per i prossimi due anni: matteo@governo.it Quale delle cose che dobbiamo fare, secondo voi, è la più urgente o la più importante. Vi aspetto!
Nel frattempo abbiamo scelto di passare la giornata di oggi prima incontrando la stampa estera a Roma (qui le foto, qui il video completo delle domande dei corrispondenti stranieri): restituire un'immagine solida e forte dell'Italia è uno dei nostri grandi obiettivi. Anche se talvolta significa vincere un po' di pregiudizio che accompagna il nostro meraviglioso Paese.
Abbiamo raccontato le tante riforme già fatte. E quelle che faremo. L'Italia va raccontata meglio. E difesa di più, specie sulla stampa internazionale.
Ci siamo tuffati, poi, nel futuro del nostro Paese: per questo abbiamo visitato i laboratori del Gran Sasso gestiti dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Mille ricercatori, di cui il 70% stranieri (in Italia siamo anche capaci di attrarre i cervelli, non solo di farli fuggire: peccato che non ce lo diciamo quasi mai!). Per la prima volta dopo anni di tagli, abbiamo aumentato il finanziamento all'INFN - i cui ricercatori sono in tanti gruppi all'avanguardia mondiale; alcuni di questi fanno parte del team che dieci giorni fa ha annunciato la scoperta delle onde gravitazionali - e abbiamo assicurato il massimo impegno del Governo. Dal Gran Sasso prima o poi verrà un premio Nobel, ne siamo certi. Ma al di là del Nobel quello che conta è che c'è un'Italia che anticipa il futuro e che non si limita ad aspettarlo. Questa Italia deve sentire il Governo al proprio fianco, per l'oggi e per il domani.
Quindi ci siamo lasciati alle spalle L'Aquila - con i suoi 92 cantieri finalmente aperti, grazie ai soldi che dopo anni di parole sono finalmente arrivati, come ha spiegato molto bene il Sindaco Cialente - e ci siamo diretti col presidente D'Alfonso a Chieti in una delle tante aziende straordinarie del nostro Paese. Walter Tosto è un simpatico signore che cinquantaquattro anni fa mise in piedi dal nulla una piccola azienda; oggi suo figlio Luca guida un'azienda con 450 persone, che fa il 99% del fatturato all'estero e che è leader mondiale nel suo settore. La grande qualità dell'azienda e delle maestranze, unite alle agevolazioni del JobsAct hanno permesso a Luca Tosto di assumere più di quaranta persone nel 2015 e altrettante arriveranno nel 2016.
Insomma: i due anni del Governo li abbiamo festeggiati nel cuore dell'Italia profonda. Quella che non sopporta le polemiche e che chiede lavoro, ricerca, futuro. E che si tira su le maniche e si mette in gioco, costruendo occasioni, non vivendo di rimpianti. E aziende come la Walter Tosto dimostrano che il futuro dell'Italia sta nella qualità e nella determinazione degli italiani.
Grazie a tutti voi per i messaggi di incoraggiamento e di sostegno. E anche per le critiche. Abbiamo fatto molto, qualcosa abbiamo sbagliato, cercheremo di fare meglio e di sbagliare meno. Ma in ogni caso voi sapete che ci stiamo mettendo il cuore.
Tre tweet, tre video.
I. Missione in Argentina. Bellissima atmosfera col presidente Mauricio Macri. L'Argentina tornerà forte, ne sono certo. E la nostra amicizia, storica e profonda, non potrà che aiutare le sfide comuni.
II. Brexit. Approvato l'accordo con Cameron. Adesso il Regno Unito andrà al referendum. Spero che vincano i sì, per mantenere UK nella grande famiglia europea. Mia opinione: se UK esce, l'Europa perde molto, ma i cittadini inglesi perdono ancora di più. Sarebbero loro i primi a rimetterci
III. Unioni civili. Tante polemiche, al solito, dopo l'ennesimo dietrofront del Movimento Cinque Stelle che aveva assicurato il sostegno all'emendamento Marcucci e poi ha cambiato idea venti minuti prima del voto decisivo. Mia opinione: non possiamo ritardare ancora l'approvazione della legge. Sono decenni che con tutte le scuse si rinvia, si ritarda, si rimanda. Adesso è arrivato il momento di decidere, anche a costo di usare lo strumento della fiducia.
Ho fatto una lunga relazione all'Assemblea PD. Ve la risparmio. Mi limito a segnalare tre spezzoni video che forse possono interessarvi.
I. Sul rapporto tra tecnici e politica, sull'Europa dell'austerity e l'Europa della crescita: qui il video
II. Sulla comunicazione, il JobsAct, Silvio Berlusconi e quello che deve fare il PD: qui il video
III. Su due giovani cittadini del mondo, cittadini italiani: Valeria Solesin e Giulio Regeni: qui il video
Pensierino della sera. Sono davvero felice che il film di Gianfranco Rosi abbia trionfato a Berlino vincendo l'Orso d'Oro. Lo sono per il cinema italiano, che merita tutta la nostra attenzione. Ma lo sono anche per il tema scelto. Fuocoammare (qui il trailer racconta la poesia dell'accoglienza di Lampedusa, la qualità delle donne e degli uomini per i quali il migrante è un essere umano, non un numero. Ha vinto un film, italiano, su Lampedusa. E ha vinto in Germania, a Berlino. Al prossimo Consiglio Europeo mi presenterò con 27 dvd per i 27 colleghi capi di stato e di governo. Spero che trovino il tempo di vederlo. E che dopo averlo visto sia possibile discutere di immigrazione in modo diverso.
Un sorriso,Matteo
PS Nei primi due anni ho visitato aziende, scuole, territori. Ma in realtà sono stato molto (troppo) tempo a Roma, chiuso a Palazzo Chigi. Era giusto e doveroso, pensando alla mole di lavoro da fare in Parlamento. Ma per i prossimi due anni mi vedrete molto più girare nel cuore del nostro Paese: mi manca, da sindaco, il contatto con le persone, con il Paese profondo e semplice. Segnalatemi volentieri allora luoghi, storie, aziende, centri di ricerca, esperienze di volontariato, associazionismo sportivo e culturale da incontrare e visitare. L'email è sempre quella: matteo@governo.it
13 commenti:
BUGGIE E TASSE SUL GROPPONE DEGLI ITALIANI HANNO PERMESSO A QUESTO GOVERNO DI FAR PASSARE DUE ANNI DA FAME ALLA MAGGIOR PARTE DEGLI ITALIANI.
DIMETTITI CHE STAI ROVINANDO ANCORA DI PIU' L'ITALIA
MATTEO CI STA RIPROVANDO ANCORA A PRENDERE PER IL C.....GLI ITALIANI
Quando faceva la sua campagna per le primarie bello asciutto come un divo, in camicia bianca come obama, già allora DA BRAVO GRADASSO portava in giro gli italiani.
Gli italiani ci cascano ancora oggi, il bel renzi a slo distanza di due anni, è bello paccioccone ingrassato, come un maialino all' ingrasso, che tenta di propagandare ancora una volta il cambiamento.
Se per cambiamento intende aumentare le tasse, impoverire i pensionati i lavoratori e le piccole imprese come ha fatto monti letta (non c' è due senza il terzo), attraverso le banche ed equitalia, allora dico a RENZI VAI A CASA NE ABBIAMO ABBASTANZA ANCHE DI TE, DELLA MADIA E DELLA BOSCHI.
QUALI RIFORME ???? a casa sua forse!!!! le riforme che sono state fatte in modo virtuale perchè non se ne vede l' ombra di cambiamento non servona a niente se non in modo peggiorativo verso sempre gli stessi e cioè le pensioni gli stipendi degli statali e privati troppo onerosi ed ingombranti per permettere a questo governo di tassare e tagliare in modo continuativo gli stipendi ed aumentare la povertà in modo coattivo, quando la spesa più onerosa e che aumenta a dismisura, è la loro esistenza di politici spreconi, avidi ed incapaci di fare qualcosa di utile per questo paese. Cosi fan tutti, pensando ai loro interessi privati si allargano con l' ingrasso gratuito, con denaro pubblico.
Peccato che gli italiani siano grandi fataloni e abbiano la memoria molto corta.
Come ha vinto le primarie (anch'io ho dato credito al bell' imbusto) x due anni si è dimenticato degli italiani, li ha lasciati allo sbando ad arrangirsi nella maniera peggiore che esistesse,gli italiani hanno arrancato per arrivare a fine del mese che dopo aver pagato di tutto e di più rimanevano solo spiccioli del loro reddito x mangiare. Non si è sforzato minimamete di rappresentare i reali e concreti problemi della gente che con grande dignità gli italiani, si vergognavano della loro condizione diventati più poveri e di essere rappresentati dall' ennesimo voltagabbana che li ha delusi. Ora cosa vuole ???
Deputati, Assessori,Giudici, i 30 mila pensionati «d’oro» che la politica (Renzi compreso) ha tenuto al riparo dalle riforme che negli ultimi 25 anni hanno invece tagliato la previdenza dei comuni mortali.
Qui
In giro e nel volto degli italiani si nota una grande tristezza.
Il bel paese non ride più e nell' indifferenza dei politici(che sono tanti x quello che riescono a fare) i piccoli imprenditori continuano a pensare che l' unica soluzione a questa politica, sia il suicidio.
Corre a bruxelles a dire che non va bene l' europa così com' è, ma se fino a ieri non ha fatto altro che leccare il didietro a tutti loro, merkel compresa. Ora sta facendo la parte di chi sta con gli italiani ma quando mai l'ha fatto prima d'ora ??? andava tutto bene ? l'italia è ripartita gli italiani godono di benessere tutti ricchi x il grande cambiamento.
Della la grande ripresa renziana si è scoperto poi che è ferma.
Gli italiani sono felici e contenti della sinistra di renzi che guardacaso non vogliono +
Ha fatto impoverire e scomparire dalla faccia di questa il ceto medio con le sue piccole imprese, l' artigianato preziosa economia italiana, tutti quelli che lavorano ed i giovani che vorrebbero progettare il loro futuro. Oggi ci sono i poveri che arrancano diventando comunque sempre + poveri e i ricchi che diventano sempre più ricchi. L' italia non vuole più questo governo. Qualche politico ha ribadito che i poveri sono peggio delle bestie, io dico che molti politici dovrebbero essere mandati in un' isola deserta a pane ed acqaua come dice salvini.
- Quanto risparmierebbero gli italiani, se fossero tassati come avviene nella media degli altri Paesi europei? Abbastanza da pagarsi un'assicurazione per la macchina, riempire con meno difficoltà il carrello della spesa, pagare un volo di andata e ritorno per New York: in soldoni, 557 euro all'anno, pari, in termini complessivi, a 34 miliardi di euro. Se solo non dovessimo mantenere la politica che ci è toccata di mantenere, se solo non avessero creato grandi differenze di reddito, di privilegi x pochi e se solo non si fosse investito nella casta parassita nulla facente....... grazie anche a chi li ha votati.
La politica li ha tenuti al riparo dalle riforme che negli ultimi 25 anni hanno invece tagliato la previdenza dei comuni mortali. Assegni che oscillano in media tra i 40 mila e i 200 mila euro all'anno ... x giudici e onorevoli.
La cosa che ci preoccupa di più - sottolinea il segretario Renato Mason - è che dalla lettura di questi dati emerge una forte correlazione tra il livello di centralismo e la pressione tributaria. Vale a dire che la quantità di imposte, tasse e tributi che i contribuenti versano in percentuale del Pil è direttamente proporzionale al grado di centralismo fiscale. Vale a dire che abbiamo una politica accentrata solo su ciò che riguarda la pressione tributaria atta a creare condizionie di assoluta povertà, null' altro. Quando pieghi un popolo con una pressione fiscale che li ammazza, puoi farne ciò che vuoi.
Dopo solo due anni......che delusione!!!!! Gli italiani sono sempre più allo stallo. Cosa che non succede ai politici.
La massa ovina in itaGLIa è ancora troppo forte,quindi;lasciate ogni speranza voi che vi lamentate!!!
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