venerdì 6 aprile 2018

Mauro Paolini espone al museo di Pianoro.

Paolini 02 Mauro

di Giancarlo Fabbri


Alle 15.30 di domani, sabato 7 aprile, nella sala eventi del Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini” a Pianoro, si inaugura una mostra di opere dell’artista pianorese Mauro Paolini ( nella foto)  dal titolo: “Equilibrio. Pensieri: sogni = incubi: gioie”. Mostra che sarà visitabile anche l' 8, 11, 14 e 15 aprile dalle 15 alle 18.

A seguire ci saranno letture e canti tratti dal libro “Dìn dόn campanόn – filastrocche detti ninne nanne delle valli del Savena e Sambro”, una raccolta di rime dialettali, con traduzione in italiano, pubblicata dal Gruppo di Studi “Savena Setta Sambro”, con il contributo dell’Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna conquistato con la partecipazione vincente al bando IBC 2017 per la valorizzazione e diffusione del dialetto con il progetto “Dìn dόn campanόn – Rime del quotidiano raccolte per la lettura e l’ascolto”.
Alla presentazione del libro, illustrato con disegni degli alunni delle scuole di Pianoro e Rastignano, con cd allegato della recita dei testi, interverranno gli anziani delle vallate del Savena e dello Zena che, grazie al loro contributo, hanno permesso di raccogliere a futura memoria rime che altrimenti sarebbero andate dimenticate, alcune delle quali inedite.

Mauro Paolini, conosciuto da tutti i suoi concittadini anche perché si muove in carrozzina a causa di un incidente stradale che trent’anni fa lo rese paraplegico, non passa inosservato grazie alla vivacità, all’aria sbarazzina e all’autoironia con cui si presenta come “artèéést!” : è un artista davvero creativo.

Nato nel 1971, da famiglia pianorese doc, finite le scuole dell’obbligo ha frequentato corsi di formazione fino a conseguire il diploma di “Operatore metalmeccanico”. Purtroppo, nel 1988, all’età di 17 anni, fu coinvolto in un grave incidente stradale che lo ha lasciato privo dell’uso delle gambe dopo un periodo di coma.

Come riferisce lui stesso «dopo anni passati a capire quale fosse il mio posto nella società e cosa significasse per me questa 'malattia', decisi di riprendere gli studi. Mi iscrissi all’Accademia di Belle Arti come uditore ma non fui ammesso, quindi mi iscrissi all’Istituto Statale d’Arte dove incontrai difficoltà. Ma decisi comunque di studiare e approfondire quello che è l’aspetto più bello della vita: l’arte”.

Dopo il diploma di maestro d’arte si iscrisse all’Accademia di Bologna dove si laureò con il professor Davide Benati. Durante gli studi accademici frequenta per un anno un corso Erasmus in Spagna, a Madrid, che lo porta a conoscere la stampa calcografica. Una tecnica che lo stimola a continuare gli studi per conoscere meglio il mondo dell’incisione. Si iscrive quindi all’Accademia di Urbino specialistica di grafica, per migliorare le tecniche incisorie e liberare la vena ispiratrice artistica.

Paolini oggi è un artista a tutto tondo: pittore, scultore, incisore, poeta, scrittore, vasaio, ceramista, eccetera, è anche appassionato di calcio, presidente della Pollegivesss e tifoso ultras del Bologna.
Per contatti e informazioni: mauropaolini1971@libero.it; www.mauropaolini.it.


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