Soffocata
dai Celti, dimenticata dai Romani, Kainua ha gelosamente conservato i
suoi resti che ora concede alle mani esperte degli archeologi perchè
diano concreta testimonianza della ricchezza produttiva-organizzativa
di un tempo ritenuto da molti 'limitato'.
di
Stefano Muratori:
Il
prossimo sabato, 7 aprile, la professoressa Elisabetta Govi terrà,
nella Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto, alle 16, una
conferenza sulle ultime importanti scoperte fatte nella città
etrusca di Marzabotto.
L'incontro
è organizzato dal Gruppo di Studi “Progetto 10 Righe” e sarà una
occasione importante per tutti gli amanti del territorio e della storia locale.
Kainua,
fondata circa 2500 anni fa, è l’unico esempio di città
etrusca regolare e pianificata, perfettamente conservata e leggibile
in tutti suoi settori. La città comprende: l’acropoli, l’area
dei templi e degli altari sacri; le due necropoli, una a nord-est e
una a sud-est; l’area centrale, all’ingresso della città, con i
due templi urbani, dedicati a Tinia (scavi terminati nel 2006) e a
Uni (scavi iniziati nel 2013), un santuario per il culto delle
acque, le fornaci per la lavorazione della ceramica e di
laterizi, la fonderia per la produzione di manufatti in bronzo,
l’impianto idrico che distribuiva l’acqua nella città, i pozzi
nelle singole abitazioni, oltre ovviamente alle strade, marciapiedi
ed abitazioni di varia natura.
Il
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" espone una selezioni
di reperti rinvenuti negli scavi che iniziarono ad opera di Gozzadini
alla fine dell’800 e sono tutt’ora in corso.
Nella
conferenza di sabato il professoressa Govi presenterà in modo
particolare le ultime scoperte che consentono di riconsiderare quale
fu il ruolo di questo centro urbano. Saranno inoltre illustrate le
nuove tecnologie sviluppate dall’Università di Bologna che
permettono di visitare l’area archeologica osservando, attraverso
un visore, la ricostruzione tridimensionale di templi, degli edifici,
delle strade e marciapiedi. Durante la conferenza sarà possibile,
per chi lo vorrà, indossare il visore e vedere una simulazione di
ciò che si può osservare visitando l’area archeologica. Alla fine
ai partecipanti sarà offerto un rinfresco.
Questa
del 7 aprile è la prima di una serie di 8 conferenze
consecutive che si terranno ogni sabato pomeriggio a Marzabotto.
1 commento:
Può dirmi qualcosa in più sul tempio dedito al culto Delle acque?
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