Foto
Stazione Carabinieri
di
Castiglione dei Pepoli.
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I
Carabinieri di Castiglione dei
Pepoli hanno arrestato due italiani nel corso di un’attività di
contrasto ai reati predatori nella zona dei laghi di Suviana,
Brasimone e Santa Maria. I numerosi turisti per raggiungere la zona sono costretti a parcheggiare
l’auto in luoghi isolati e incustoditi, dando l’occasione ai
ladri di agire indisturbati. Per prevenire questo tipo di reati, i
Carabinieri di Vergato hanno aumentato i controlli
del territorio, procedendo all’identificazione di tutti i soggetti
che si aggirano in zona. I due italiani, un
ventunenne nato a Palestrina (RM) e una trentunenne nata a Pistoia,
sono finiti in manette durante il controllo di una Renault Modus che
era stata vista aggirarsi con fare sospetto nel parcheggio del lago
di Santa Maria.
La donna è stata trovata in possesso di un giubbotto
e un mazzo di chiavi di cui non sapeva giustificare la provenienza.
I
Carabinieri di Castiglione dei Pepoli, coadiuvati dai colleghi delle
Stazione di Camugnano e Castel di Casio, hanno scoperto che gli
oggetti erano stati prelevati pochi minuti prima dall’abitacolo di
un’auto parcheggiata in zona da un trentacinquenne di Firenze. La
Renault Modus è stata sequestrata e i due ladri, gravati da
precedenti di polizia e domiciliati in un campo nomadi di Altopascio,
sono finiti in manette.
Questa mattina sono stati tradotti presso le
aule giudiziarie del Tribunale di Bologna ove è stato convalidato il
loro arresto e disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari
per la donna e del divieto di dimora nella Città Metropolitana di
Bologna per il giovane.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
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