Venerdì
13 aprile 2018 alle 20.45, in Casa per la Pace
Il
Comune di Casalecchio di Reno informa :
Il
"Golia" inquinatore e speculatore viene sconfitto
dal "Davide" dei comitati e delle associazioni di
cittadini più spesso di quanto non si creda. Dei quasi 200 casi
di questo tipo in Italia, dagli anni '80 a oggi, 80 sono
raccolti nel libro Quelli delle cause vinte. Manuale di difesa
dei beni comuni, che l'autore Michele Boato,
responsabile dell'Ecoistituto "Alexander Langer" del
Veneto, presenterà domani, venerdì 13 aprile alle 20.45
alla Casa per la Pace "La Filanda" di
Casalecchio di Reno.
Tra
le battaglie vinte nel nome degli interessi collettivi contro quelli
dei "lor signori" di turno, Boato descrive l'abbattimento
del Fuenti, l'ecomostro di Amalfi; la chiusura della base
missilistica di Comiso in Sicilia; i due referendum nazionali contro
il nucleare; la dismissione di progetti come l'inceneritore di
Trento, dopo 1.000 giorni di digiuno a staffetta, e la discarica di
Buscate, nel Milanese, dopo 880 giorni di presidio. Al di là
dell'excursus storico, l'autore estrae da queste vicende una
vera e propria "cassetta degli attrezzi" con i
meccanismi, i segreti strategici e le forme di mobilitazione
nonviolenta che favoriscono il successo degli interessi diffusi:
tra essi, un rapporto consapevole con gli strumenti giuridici
offerti da istituzioni e tribunali (i quali, peraltro, non di rado
hanno messo e mettono sotto processo proprio i movimenti popolari) e
l'impostazione di battaglie aperte e solidali, diverse da
quelle semplicemente Nimby (Not in my backyard). Un appuntamento che
interessa quindi non soltanto chi si oppone a "progetti
faraonici inutili, nocivi e spesso illegali che sono all’origine di
enormi disastri e speculazioni", ma tutti coloro che hanno a
cuore la partecipazione dei cittadini alla vita della comunità.
Michele
Boato, nato a Venezia nel 1947, è attivo sin dagli anni '70 nel
movimento ambientalista e pacifista italiano. È stato fondatore
della rivista e dell'associazione ecologica Smog e dintorni, e
della prima Università Verde d'Italia; per i Verdi è stato eletto
deputato nel 1987-88 e consigliere regionale nel Veneto in diversi
mandati tra gli anni '80 e '90. Nel 1996 ha fondato
l'Ecoistituto del Veneto "Alex Langer", che tuttora
dirige.
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