Eseguita
dai Carabinieri una misura cautelare nei confronti di un nomade di
trentacinque anni.
Il coltello usato per minacciare |
“Ti
ammazzo! Oggi facciamo casino!” ha urlato un nomade alla
vista dei Carabinieri arrivati alla roulotte che l'ospitava per
arrestarlo. Ha impugnato un grosso coltello da macellaio e ha
iniziato a urlare contro un Luogotenente che si era avvicinato per
notificargli il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Il
militare ha mantenuto le distanze per evitare di prendersi una
coltellata. Poi, quando il nomade si è distratto, gli si è
scaraventato contro e lo ha disarmato. L'uomo ha opposto
resistenza e due militari sono rimasti feriti. Medicati dai sanitari
del Policlinico Sant’Orsola Malpighi, hanno riportato cinque giorni
di prognosi.
La misura cautelare è stata così eseguita e il nomade, denunciato anche per porto di armi od oggetti atti
ad offendere, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, è
stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bologna.
L'arrestato
è una delle settemila persone identificate e più di diecimila
automobili controllate, nei controlli dei Carabinieri della
Compagnia di San Lazzaro di Savena, svolti di recente nel territorio
di competenza, che comprende, oltre San Lazzaro, Ozzano Emilia,
Monterenzio, Monghidoro, Loiano, Pianoro, Castenaso e Granarolo
Emilia. Tra le persone identificate, due sono finite in manette la
scorsa settimana per tentato furto aggravato in concorso ai danni del
centro commerciale “Centronova”, altre (quattro donne, un uomo e
due ragazzi diciannovenni) sono state denunciate in circostanze
diverse per lo stesso motivo: furto di capi di abbigliamento o
prodotti alimentari. In ogni caso, la refurtiva è stata recuperata
dai Carabinieri e restituita ai legittimi proprietari.
Sempre
in materia di reati predatori, è particolarmente rilevante
un’attività dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di
San Lazzaro di Savena che ha portato all’arresto anche del nomade
trentacinquenne. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le
Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, nasce da un’indagine
dei Carabinieri che, coordinati dalla Procura della Repubblica di
Bologna, sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo,
ritenuto responsabile di una serie di furti aggravati commessi tra
novembre 2017 e marzo 2018, ai danni di alcuni bar, ristoranti e
negozi di bigiotteria di San Lazzaro di Savena. Al momento dei fatti,
il trentacinquenne aveva violato la misura di prevenzione della
sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Bologna
e permanenza domiciliare fino alle 7 del mattino.
L’arresto
del soggetto è stato eseguito alle prime luci dell’alba di martedì
da due pattuglie dell’Arma andate ad arrestarlo all’interno della
sua roulotte, sistemata in un campo nomadi di Bologna.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
1 commento:
In galera, e' quello che si merita!
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