giovedì 26 aprile 2018

Grizzana Morandi. Si faccia piena luce sulla riorganizzazione ospedaliera

L'Assessore di Grizzana Morandi Sergio Salsedo scrive:

Nel Comitato di Distretto del 13 aprile scorso, l’amministrazione di Grizzana Morandi ha presentato un documento cui si esprimono preoccupazioni riguardo la riorganizzazione ospedaliera in atto e si chiede che vengano chiarite le attività in corso presso l’Ospedale di Vergato.
Il documento ricorda che le ipotesi di riorganizzazione discusse nello scorso settembre includevano diversi elementi di potenziamento e rafforzamento dell’Ospedale di Vergato, fondamentali per garantire un equilibrio tra le esigenze di razionalizzazione del sistema e la tutela della funzione sanitaria e sociale delle strutture coinvolte, ed in particolare:

  • Che sia garantita l’effettiva operatività h24 del Pronto Soccorso di Vergato, con una struttura ed una organizzazione che ne assicuri anche nel lungo termine la rispondenza a tutti gli standard previsti per una tale unità e ne consenta l’efficacia con particolare riguardo alla gestione di traumi ortopedici
  • Che l’accentramento dell’attività chirurgica presso l’Ospedale di Porretta avvenga nel quadro di una riorganizzazione dei percorsi operatori relativi all’ortopedia che preveda la gestione delle fasi pre e post-operatorie (anche) presso l’Ospedale di Vergato, in particolare consolidando presso di questo le attività di riabilitazione funzionale per pazienti provenienti da questo o da altri distretti
  • Che l’avvio delle nuove attività relative alle cure intermedie avvenga in modo complementare ed additivo rispetto alle attuali funzioni ospedaliere
  • Che si provveda ai necessari potenziamenti, anche dell’organico, per migliorare le sinergie tra le risorse specialistiche disponibili presso la adiacente Casa della Salute e le attività ospedaliere a Vergato, e per migliorare il tasso di utilizzo delle apparecchiature diagnostiche disponibili nelle strutture pubbliche

Allo stato attuale, le azioni relative all’accentramento a Porretta delle attività chirurgiche risultano in avanzata fase di realizzazione, mentre non è chiaro lo stato di quelle relative a questi potenziamenti, facendo temere che ci si stia muovendo verso un sostanziale depauperamento dell’Ospedale di Vergato.
L’amministrazione di Grizzana Morandi richiede pertanto chiarimenti, che sia garantita la piena rispondenza tra l’ipotesi di riorganizzazione a suo tempo discussa e le attività attuative in corso, e che il piano di implementazione che si sta realizzando proceda in modo equilibrato tra le diverse azioni previste.

Il tema della riorganizzazione ospedaliera risulta incluso nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale convocato per venerdì 27 Aprile 2018.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Nella riorganizzazione dell'Ospedale di Vergato sarebbe bene dare il giusto rilievo al reparto di oncologia spesse volte dimenticato o tralasciato. Oggi come oggi tutti potremmo avere bisogno di usufruirne. Non dimentichiamo che chi ha bisogno di queste cure dovrebbe poterle avere senza percorrere chilometri e chilometri........

Anonimo ha detto...

La richiesta di far luce sul riordino ospedaliero da parte della sindachessa di Grizzana Morandi appare incomprensibile.
Ricordo che il progetto di riordino è stato approvato all'unanimità da tutti i comuni del distretto sanitario, quindi compreso il Sindaco di Grizzana.
Sarebbe strano che un'amministratrice efficiente come Graziella Leoni abbia approvato un progetto senza capirlo in tutte le sue sfaccettature. Pertanto se il progetto andava bene allora che chiarimenti occorrono?. Altro discorso attiene le verifiche da fare oggi, che è iniziata la fase di attuazione del piano, per accertare in continuo che il progetto venga eseguito come approvato. Nel caso si accertassero incongruenze allora sì che occorrerà intervenire, ma su questo argomento il documento è generico e non contiene alcun elemento utile per far comprendere a che cosa ci si riferisca.
Tenuto poi conto che per completare la riorganizzazione e metterla a pieno regime, occorrerà oltre un anno e considerando che il tutto è iniziato ai primi di aprile, pare alquanto temerario imputare inadempienze all'Azienda. Peraltro al monitoraggio continuo risulta essersi già mobilitato il comune di Vergato, sicuramente il più interessato a che le cose procedano per il meglio.
Alla luce di queste mie considerazioni sorge il sospetto che l'iniziativa della sindachessa muova da altri obiettivi che potrebbero trovare origine nell'acceso dibattito, tuttora vivacissimo, che è nato tra le forze politiche di Vergato sull'argomento.
Sul tema è prevista un' importante tappa il 10 maggio nel il Consiglio Comunale aperto del Comune di Vergato, al quale pare parteciperanno i massimi dirigenti dell'ASL ed addirittura il Consigliere Regionale alla Sanità Venturi.

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbe l'ospedale anche a Grizzana a mio parere

Anonimo ha detto...

Si un bell'ospedale possibilmente con il reparto di neuropsichiatria.