Il
possibile imminente trasferimento dell'ortopedia di Vergato a
Porretta Terme toglie il sonno a molti. Viene ritenuto un vero scippo
in spregio a chi ha dato risorse, tempo e dedizione per assicurare a
Vergato un presidio ospedaliero di rispetto e soprattutto uno scempio
organizzativo alla necessità ospedaliera dell'Appennino.
Fra coloro
che non riescono a darsi pace c'è Loris Bonantini che in una nota
chiama a raccolta i politici perchè diano prova di passare dai
proclami ai fatti. La possibilità di evitare il trasferimento e
l'impoverimento dell'ospedale di Vergato c'è, va colta.
Bonantini
scrive:
Il
decreto Balduzzi al capitolato 9.2.2 prevede delle deroghe per quanto
concerne gli ospedali di zone disagiate. Il presidio ospedaliero di
Vergato rientra sicuramente in questa fattispecie e nei parametri cui
il decreto consente deroghe.
Il trasferimento di Ortopedia a Porretta
deve essere scongiurato per la mera crudezza dei numeri.
Il
trasferimento del punto nascite e' una ferita ancora aperta e
l'esempio disorganizzativo per il nostro comprensorio appenninico.
Invito le forze politiche in Regione a presentare una risoluzione in
consiglio regionale per scongiurare il depotenziamento ulteriore dei
nostri presidi ospedalieri.
Per il presidio ospedaliero di
Novafeltria in Romagna e' stato presentato e accettato dalla Regione
e ciò evidenzia che si tratta solo di volontà politica.
1 commento:
Destra e sinistra oggi non significano più nulla, in questo periodo dove tutto cambia in fretta, troppo velocemente. Gli italiani non possono stare dietro alle etichette.
E la gente? Che penserà il paese?
La gente, il paese sono solo astrazioni, cose che non esistono.”
Oggi c'è una cosa che conta ormai più del danaro: il potere. Per non soccombere. Per non essere schiacciati mai”. da i vicerè.
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