Il Porretta soul festival compie trent'anni e per
festeggiare decide di rimanere giovane: continuare cioè a gestire
con lo stesso spirito gioioso e scanzonato quello che nel corso dei
decenni è diventato uno degli appuntamenti della musica nera più
importanti d'Europa.
L'appuntamento si rinnova, nella cittadina termale dell'Appennino bolognese, dal 20 al 23 luglio e per quattro giorni presenterà grandissimi nomi provenienti dagli Stati Uniti: l'orchestra di James Brown, Antony Paule, Scott Sharrard e Willie Hightower, per la prima volta in Europa. Non ci saranno però solo i concerti, organizzati come ogni anno al parco Rufus Thomas, del quale si celebra il centenario della nascita: per quattro giorni a Porretta ci saranno anche concerti gratuiti per le strade e l'atmosfera del festival che richiama appassionati da mezza Europa. A testimoniare il legame indissolubile fra Porretta e il soul quest'anno sarà intitolato il ponte della stazione ferroviaria a Solomon Burke.
L'appuntamento si rinnova, nella cittadina termale dell'Appennino bolognese, dal 20 al 23 luglio e per quattro giorni presenterà grandissimi nomi provenienti dagli Stati Uniti: l'orchestra di James Brown, Antony Paule, Scott Sharrard e Willie Hightower, per la prima volta in Europa. Non ci saranno però solo i concerti, organizzati come ogni anno al parco Rufus Thomas, del quale si celebra il centenario della nascita: per quattro giorni a Porretta ci saranno anche concerti gratuiti per le strade e l'atmosfera del festival che richiama appassionati da mezza Europa. A testimoniare il legame indissolubile fra Porretta e il soul quest'anno sarà intitolato il ponte della stazione ferroviaria a Solomon Burke.
(ANSA)
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