Il
Comune di Casalecchio di Reno informa:
Per migliorare la circolazione e la sicurezza lungo via Porrettana nel tratto tra la rotatoria Biagi e il confine con Sasso Marconi, l’Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno ha avviato dal 2012 la realizzazione di un sistema di rotatorie per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Casalecchio di Reno e da privati.
Dopo
la realizzazione delle prime due rotonde (la prima all'incrocio con
via Micca e la seconda all'incrocio con via Marconi
vicino al cavalcavia dell'A1), il terzo intervento, con le prime
fasi di cantiere partite questa settimana, riguarda la nuova
rotatoria all’incrocio tra via Porrettana e via Fattori, nei pressi
dell'ex Profumeria.
Il
progetto prevede la realizzazione di una rotatoria di circa 34 m
di diametro e alcune modifiche della circolazione necessarie
per trasformare il semaforo che si trova di
fronte all’Istituto alberghiero in un semaforo pedonale
a chiamata.
I
lavori avranno un basso impatto sul traffico e
dureranno fino ai primi mesi del prossimo anno. Gli accessi
pedonali e carrabili alle proprietà private saranno garantiti.
L'assessore
alla Mobilità di Casalecchio, Nicola Bersanetti, nel
presentare l'avvio dei lavori ha concluso dicendo: “ Si
avvicina quindi il completamento del progetto di miglioramento della
vecchia Porrettana, al tempo stesso lavoriamo per arrivare il
prima possibile anche al concreto avvio dei lavori per la Nuova
Porrettana”.
Proprio
quest'ultima 'evasiva' dichiarazione solleva non poche preoccupazioni
poiché fino ad ora si è dichiarato di voler avviare i lavori per
l'attraversamento di Casalecchio in sotterranea entro il 2018 e di
reperire i fondi necessari all'interramento anche della ferrovia
entro il 2019. Ora il discorso dell'assessore appare quanto mai
generico e nebuloso.
Sarà
un passo indietro ? Le altre amministrazioni dei comuni della
Vallata del Reno e del Setta tacciano ancora?
Non
vorrei fare la Cassandra, ma le ultime dichiarazioni sulla mancanza di
fondi per la realizzazione dei due chilometri di nuova Porrettana
mancanti per collegare il tunnel di Casalecchio al tratto proveniente
da Sasso Marconi e quelli per l'interramento della linea ferroviaria,
fanno presagire che non si troveranno facilmente
e sarà la 'scusa' per insabbiare l'intero progetto. I tormenti dei
pendolari della vallate del Reno e del Setta è possibile che
proseguano ancora per molto tempo a scapito di una possibile ripresa
delle vallate, strozzate e isolate da una viabilità ferma
all'ottocento.
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