domenica 23 marzo 2025

Emil Banca incontra gli studenti: focus su transizione ecologica e sostenibilità

 



Martedì prossimo, 25 marzo, dalle 9 alle 12, il teatro comunale di Sasso Marconi ospiterà la giornata conclusiva del progetto dedicato alla transizione ecologica e all’educazione alla sostenibilità, promosso dai comitati soci di Emil Banca di Monzuno, Rioveggio, Sasso Marconi-Marzabotto, Vado e Vergato.

L’iniziativa, che ha coinvolto per un anno intero scuole e comunità locali con incontri pubblici e attività pratiche, vedrà la partecipazione di circa 200 studenti di ogni ordine e grado. L’evento è gratuito e aperto al pubblico.

Ad aprire la mattinata sarà il direttore generale di Emil Banca, Matteo Passini, seguito dall’intervento di Remo Quadalti, membro del tavolo diocesano per la custodia del creato e nuovi stili di vita, che affronterà il tema “La nostra casa comune, una guida per prendersi cura del Pianeta”.

Protagonisti della giornata saranno gli studenti e i loro insegnanti, che presenteranno il logo selezionato per il progetto tra le numerose proposte arrivate dalle scuole. Sul palco saliranno gli alunni di Vado, Monzuno e Vergato, mentre la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Sasso Marconi, Nicoletta Mori, illustrerà le “Proposte future per un impegno a salvaguardia dell’ambiente”, sviluppate dagli studenti del territorio.

La giornata si concluderà con gli interventi dei sindaci presenti, a partire da Roberto Parmeggiani, primo cittadino di Sasso Marconi, e con una merenda salutare per tutti i partecipanti.

L’obiettivo dei comitati soci è proporre iniziative che migliorino il territorio – spiega Valerio Bignami (nella foto), coordinatore del progetto – Abbiamo lavorato con scuole e comunità per sensibilizzare le nuove generazioni sulla salvaguardia dell’ambiente, attraverso attività concrete come la creazione di orti scolastici e l’installazione di erogatori d’acqua potabile per ridurre l’uso della plastica. L’ultima azione del progetto sarà la realizzazione, in collaborazione con la cooperativa Copaps, di una casetta in legno in ogni comune coinvolto, dove i cittadini potranno lasciare messaggi per scambi alla pari, promuovendo così il principio del riciclo.”

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