mercoledì 19 marzo 2025

Eolico nell’Appennino Bolognese: interrogazione alla Regione sui progetti di Camugnano e Castiglione dei Pepoli


 



La Consigliera regionale Marta Evangelisti, Presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni, ha presentato un’interrogazione alla Giunta dell’Emilia-Romagna in merito ai progetti per la realizzazione di impianti eolici nei comuni di Camugnano e Castiglione dei Pepoli.

Due impianti eolici nel mirino

Le due proposte in esame riguardano:

·         Santa Chiara Energia S.r.l., con sede a Milano, che ha presentato un progetto per un impianto da 27 MW con 6 pale eoliche, avviando il procedimento nell’aprile 2024.

·         Energia Pulita Tre S.r.l., con sede a Potenza, che propone un impianto da 30 MW con 7 pale eoliche, corredato da un sistema di accumulo da 8 MW. Il procedimento è stato avviato nel giugno 2024.

Le nuove procedure di VIA

Secondo quanto emerso dai siti istituzionali, entrambi i progetti sono stati sottoposti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA):

·         Santa Chiara Energia S.r.l. ha avviato una procedura di VIA nazionale, con una nuova richiesta per un impianto da 36 MW.

·         Energia Pulita Tre S.r.l. ha presentato una domanda per una VIA regionale, relativa al progetto denominato “Eolico Camugnano”.

Criticità e interrogativi

L’interrogazione pone l’attenzione su diversi aspetti critici:

·         Impatto ambientale e paesaggistico: gli impianti sorgerebbero in un’area naturalistica di pregio, habitat di specie protette e interessata da movimenti migratori.

·         Proteste delle comunità locali: la popolazione teme ripercussioni sul turismo e sull’economia locale, oltre a una possibile svalutazione degli immobili.

·         Rischi geologici e idrici: le aree individuate per le installazioni presentano zone a rischio frana e sono ricche di sorgenti.

·         Effetti su fauna e allevamenti: il rumore e le vibrazioni delle pale potrebbero disturbare la fauna selvatica e il bestiame.

·         Occupazione: non risultano dichiarate ricadute dirette in termini di posti di lavoro.

Richieste alla Regione

La Consigliera Evangelisti chiede alla Giunta:

·         Se siano state presentate opposizioni ai provvedimenti di improcedibilità emessi da ARPAE.

·         Se la Regione fosse già a conoscenza della nuova proposta di Santa Chiara Energia S.r.l. con l’aumento di potenza.

·         Quale sia lo stato dei procedimenti amministrativi relativi ai due progetti.

·         Se siano in corso confronti con le amministrazioni locali e le comunità interessate.

·         Quali garanzie possano essere offerte rispetto alla solidità finanziaria della Santa Chiara Energia S.r.l., società di recente costituzione con un capitale sociale di soli 10.000 euro.

L’interrogazione solleva quindi importanti interrogativi sulla compatibilità di questi impianti con il territorio e sulle conseguenze a lungo termine per l’Appennino bolognese. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Le energie alternative inutili
il woke inutile
la transizione energetica inutile
il riscaldamento globale inesistente
la pandemia inesistente,
prendiamo le armi prima che ci obblighino a mandare i figli in guerra.