La Cassazione respinge il ricorso della difesa
È definitiva la condanna all’ergastolo per Fabio
Ferrari, 75 anni, riconosciuto colpevole dell’omicidio della cugina Natalia
Chinni ( nella foto), ex insegnante in pensione di 72 anni, uccisa il 29 ottobre 2021 mentre
sistemava la recinzione della sua proprietà a Santa Maria Villiana di Gaggio
Montano, sull’Appennino bolognese.
La Corte di Cassazione, nella serata di ieri, 13
marzo, ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa, confermando così la
sentenza di condanna. Ferrari, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato
giudicato responsabile di un delitto maturato in un contesto di vecchie
tensioni familiari e dissidi di vicinato.
Secondo le
indagini dei carabinieri, Chinni fu colpita a bruciapelo da sette pallettoni
esplosi con un fucile detenuto illegalmente, arma che non è mai stata
ritrovata. I familiari della vittima, assistiti dall’avvocato Mario Bonati, si
erano costituiti parte civile nel processo.
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