Benedizione e dimostrazione pratica del nuovo dispositivo LUCAS
di Roberto
Brusori
Domenica 23 marzo, la Pubblica Assistenza di
Vado ha festeggiato 44 anni di attività con una cerimonia pubblica in piazza,
un'occasione per celebrare il percorso dell'associazione e inaugurare un nuovo
dispositivo di soccorso.
L'evento ha visto la presentazione ufficiale
di un apparecchio automatico per il massaggio cardiaco, da oggi in dotazione
sull'ambulanza di emergenza. Questo strumento, essenziale in caso di arresto
cardiaco, consentirà all'equipaggio di avviare tempestivamente le manovre di
rianimazione, lavorando in sinergia con il defibrillatore semiautomatico (DAE).
L'acquisto dell'apparecchio, del valore di circa 15.000 euro, è stato reso
possibile grazie ai fondi raccolti attraverso feste e donazioni dei cittadini,
a partire dalla festa PAV di luglio 2024.
La giornata di celebrazione è iniziata alle ore 11 con l'esposizione dei mezzi della Pubblica Assistenza, mentre i volontari hanno provveduto all'allestimento di tavoli e sedie per accogliere le autorità, le associazioni di soccorso, i Volontari della Protezione Civile di Monzuno, il Corpo Volontario dei Vigili del Fuoco di Monzuno e il gruppo volontari AVIS di Monzuno.
Nel suo intervento di saluto, il presidente
dell'associazione, Maurizio Rossi, ha ripercorso la storia della Pubblica
Assistenza di Vado, fondata il 19 marzo 1981, ricordando i progressi compiuti
grazie all'impegno costante dei volontari. Un momento di particolare commozione
si è vissuto nel ricordo di coloro che hanno fatto parte dell'associazione e
che oggi non sono più presenti, tra cui Franca Calzolari, scomparsa a settembre
2024.
Anche il sindaco di Monzuno, Bruno Pasquini,
ha preso la parola, sottolineando l'importanza della Pubblica Assistenza di
Vado come punto di riferimento per il territorio e la preziosa collaborazione
con le altre associazioni di volontariato locali.
Durante la cerimonia, il presidente ha
consegnato pergamene ai volontari che hanno raggiunto traguardi di 10, 20, 30 e
40 anni di servizio. Dopo il tradizionale taglio del nastro e la benedizione
del nuovo dispositivo LUCAS, il volontario Mirko Fantini ha offerto ai presenti
una dimostrazione pratica del funzionamento dell'apparecchio su un manichino.
La celebrazione si è poi spostata verso il
momento conviviale, con una pizza lunga 15 metri preparata dagli operatori nella ristorazione locali
e servita ai partecipanti, accompagnata dalla musica di un'orchestra e da
un'area ristoro con bevande. L'evento si è concluso con il taglio di due torte
celebrative e la tradizionale foto di gruppo per immortalare l'occasione.
Come ricordo della giornata, i volontari
hanno donato ai presenti un piccolo oggetto artigianale realizzato a mano dalla
socia Beatrice Ruggeri, erede della creatività di Franca Calzolari, che in
passato realizzava souvenir in terracotta.
Un evento emozionante, che ha visto la partecipazione di tanti cittadini e volontari, confermando il forte legame tra la Pubblica Assistenza di Vado e la comunità locale.
Nessun commento:
Posta un commento