mercoledì 12 marzo 2025

Anche Vedegheto ha la sua Panchina Rossa: un simbolo contro la violenza


 


Il piccolo borgo appenninico di Vedegheto, incastonato lungo il torrente Venola, affluente del fiume Reno, e a pochi chilometri da Tolè, Marzabotto e Montepastore, ha inaugurato sabato scorso,  8 marzo, una nuova panchina rossa davanti al suo Centro Civico. Un'iniziativa dal forte valore simbolico, volta a mantenere viva l’attenzione sulla lotta contro la violenza di genere.


La panchina, dipinta di rosso per ricordare le vittime della violenza e per ribadire che, come diceva lo scrittore Isaac Asimov, "la violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci", è stata fortemente voluta da Michela, cittadina impegnata nel sociale. Per contribuire all'acquisto, Michela ha organizzato un pranzo inclusivo con gli amici dell'associazione Passo Passo, un momento di convivialità che ha unito la comunità attorno a una causa tanto importante.

L’inaugurazione si è svolta alla presenza dell’Assessora del Comune di Valsamoggia, Laura Ghiaroni, e della Presidente della Vedegheto Company Aps, Silvana Suppini, entrambe testimoni dell’importanza della sensibilizzazione su temi sociali cruciali come la violenza sulle donne.

L’evento si è inserito all’interno di una giornata di festa che ha visto la partecipazione di grandi e piccoli. I bambini sono stati protagonisti con letture e disegni ispirati al tema della giornata, mentre il benessere ha avuto il suo spazio grazie a un incontro dedicato ai fiori di Bach. Non è mancata la convivialità con un ricco aperitivo, né la tradizione con un torneo di briscola misto uomini e donne, a sottolineare l’importanza della condivisione e dell’inclusione.

Con questo articolo, un sentito ringraziamento va a tutti i volontari e agli amici del Centro Civico di Vedegheto, che ogni giorno contribuiscono con la loro presenza, le loro parole, il loro impegno e i loro sorrisi a rendere grande un piccolo paese nel cuore dell’Appennino, e soprattutto nel cuore di chi lo vive.



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