venerdì 21 marzo 2025

Alluvione ottobre 2024, Critelli (Pd): “Urgente l’ordinanza del commissario e la proroga dei termini per i risarcimenti”

 



Sollecitare il commissario straordinario affinché adotti con urgenza l’ordinanza per l’alluvione del 19 ottobre 2024 e prorogare il bando per le richieste di risarcimento danni fino al 30 giugno 2025. È quanto chiede un’interrogazione presentata in Assemblea legislativa dal Partito Democratico, con primo firmatario Francesco Critelli, e sottoscritta dai consiglieri Francesca Lucchi, Niccolò Bosi, Emma Petitti, Matteo Daffadà, Maria Costi, Luca Giovanni Quintavalla, Elena Carletti, Maria Laura Arduini, Luca Sabattini, Fabrizio Castellari, Simona Lembi, Paolo Calvano, Barbara Lori ed Eleonora Proni.

L’iniziativa mira a sbloccare l’accesso ai contributi di immediato sostegno (Cis) per i soggetti colpiti dall’alluvione di ottobre, che al momento risultano esclusi per l’assenza di un provvedimento specifico.

Domande sospese e disparità di trattamento

“Attualmente – spiega Critelli – sulla piattaforma telematica le richieste di risarcimento per l’alluvione del 19 ottobre 2024 risultano sospese in assenza di un’ordinanza specifica. Sono pervenute 151 domande, di cui 19 respinte per mancanza di requisiti. Tra queste, 86 riguardano l’alluvione del 17 settembre 2024: tutti i richiedenti hanno ricevuto l’acconto e sono ora nella fase di richiesta del saldo. Nonostante le indicazioni sulla piattaforma, sono state comunque presentate 46 domande per l’evento di ottobre, ma senza un provvedimento ufficiale restano bloccate”.

La richiesta di proroga fino al 30 giugno 2025

Il Pd chiede anche di estendere i termini per la presentazione delle domande di risarcimento danni. “Un prolungamento – sottolinea Critelli – garantirebbe a cittadini e imprese tempi adeguati per completare le pratiche. È fondamentale evitare disparità di trattamento tra i soggetti colpiti dai due eventi alluvionali e assicurare un sostegno efficace e tempestivo”.

La richiesta ora passa al vaglio della Giunta regionale.

 

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Accettare il denaro è corruzione, rifiutate le elemosine e chiedete che i responsabili vadano in galera.