lunedì 24 marzo 2025

MAXI SEQUESTRO AL COSMOPROF 2025: OLTRE 150MILA PRODOTTI NON SICURI E 21 LAVORATORI IN NERO

 



La Guardia di Finanza di Bologna ha eseguito una serie di controlli nell’ambito del “Cosmoprof Worldwide Bologna 2025”, evento di riferimento per l’industria cosmetica con oltre 3.000 espositori e circa 250.000 visitatori. L’operazione ha portato al sequestro di oltre 150.000 prodotti per la cura della persona non conformi alle normative e all’individuazione di 21 lavoratori impiegati irregolarmente negli stand espositivi.

Durante i quattro giorni della manifestazione, le Fiamme Gialle hanno effettuato verifiche mirate sulla sicurezza dei prodotti e sulla regolarità dei contratti di lavoro. In particolare, il Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna ha sottoposto a sequestro 151.195 articoli cosmetici, tra cui profumi, lozioni, smalti e adesivi per unghie, privi delle necessarie indicazioni sulla provenienza e composizione, in violazione del Codice del Consumo (D.lgs 206/2005). I responsabili delle aziende coinvolte sono stati segnalati alle autorità competenti per l’applicazione delle relative sanzioni.

Parallelamente, i finanzieri hanno individuato 21 lavoratori impiegati in nero, di diversa nazionalità, da alcune aziende presenti in fiera. Nei confronti dei datori di lavoro è stata applicata la cosiddetta ‘maxi sanzione’ di 1.800 euro per ogni lavoratore irregolare, oltre alla segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) per la sospensione dell’attività imprenditoriale, avendo riscontrato che la quota di lavoratori irregolari superava il 10% della forza lavoro presente.

Durante l’evento sono state elevate anche 60 sanzioni per il mancato rilascio di scontrini o ricevute fiscali. Inoltre, grazie alla collaborazione con Bologna Fiere, sono stati individuati e sanzionati cinque bagarini, con il sequestro di 18 biglietti d’ingresso.

L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nella tutela della sicurezza dei consumatori, nella lotta al lavoro sommerso e nella vigilanza sull’equità del mercato, garantendo condizioni concorrenziali trasparenti a beneficio di tutti i cittadini e operatori del settore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravissimi, un plauso grande come una casa! Avanti così