di Carla Pedrazzi
Ha preso il via l'avventura del Progetto
Straordinario di Sostenibilità e Ambiente, promosso dai Comitati Soci Emil
Banca di Monzuno-Rioveggio-Vado, Sasso Marconi-Marzabotto e Vergato, con la
supervisione del Capo Progetto e Referente del Comitato Soci Sasso Marconi-Marzabotto,
Valerio Bignami. Il progetto, finanziato da Emilbanca, è stato avviato nel
maggio 2024.
La fase più entusiasmante è stata
quella che ha coinvolto le scuole. In particolare, a Monzuno, gli studenti si
sono dedicati alla creazione di disegni per identificare il logo del progetto.
Le tre classi prime della scuola media di Monzuno – due di Vado e una del
capoluogo – hanno accolto la sfida guidati dai loro insegnanti, tra cui la
vicepreside Michela Salvato, e supportati dall'artista amatoriale Duilio Camarlinghi,
noto per il Presepe di Sassi e per i murales che impreziosiscono i muri di
Montevenere e dintorni.
I disegni realizzati dagli studenti sono stati sottoposti a una votazione online, coinvolgendo un ampio pubblico.
Il vincitore è stato il disegno che riporta la frase "Aiutiamo l'ambiente per un mondo splendente".
L'immagine centrale raffigura un albero in procinto di cadere, il cui tronco reciso simboleggia il precario equilibrio del nostro pianeta. Tuttavia, grazie all'intervento dell'uomo, la chioma dell'albero presenta elementi di speranza e rinnovamento, come pale eoliche, dighe e pannelli solari. Un dettaglio significativo: dai comignoli delle case, al posto del fumo nero, si sprigionano fiori colorati, simbolo di rinascita.
Un opuscolo dedicato raccoglie tutti
i disegni realizzati dagli studenti, accompagnati dalle loro riflessioni e
propositi per contribuire attivamente alla salvaguardia dell'ambiente.
Grazie, ragazzi! Il futuro
dell'ambiente è nelle vostre mani: solo con il vostro impegno possiamo costruire
un mondo migliore e più sostenibile.
1 commento:
…progetto avviato nel maggio 2025..? Siamo già a maggio?…dove abitate su un’altro pianeta? quale fumo nero? quello del camino o della stufa a legna che scalda la casa d’inverno? Avete informato i bambini che da sotto i pannelli fotovoltaici non crescono né alberi né fiori? Avete detto ai bambini che per montare le pale eoliche bisogna fare nuove strade asfaltate in montagna e abbattere vegetazione e alberi? Avete detto quante tonnellate di cemento armato servono per una pala eolica? La “ salvaguardia” dell’ambiente dove la vedete? Siete sicuri che vi state muovendo in modo “corretto”? Il “ tronco reciso” è sinonimo di “ rinnovamento” ? Sono allibito da questo vs. “Indottrinamento”. E il bambino che ha vinto ha capito tutto: il precario equilibrio del nostro ambiente…e la chioma dell’albero seccherà, morirà. Ma l’avete preso a “modello” per il futuro che avete in mente.
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