mercoledì 4 aprile 2018

I movimenti per il disarmo nucleare e la salvaguardia del clima in un dibattito a Casalecchio di Reno

Giovedì 5 aprile 2018 alle 20.30, in Casa per la Pace

 Il Comune di Casalecchio di Reno informa: 

La necessità di una sinergia tra gli impegni globali per il disarmo nucleare e la giustizia climatica per la sopravvivenza stessa dell'umanità è al centro dell'incontro "Siamo tutti sulla stessa piroga", che giovedì 5 aprile alle 20.30 alla Casa per la Pace "La Filanda" di Casalecchio di Reno vedrà a confronto Vittorio Bardi (Coalizione Clima), Alfonso Navarra ("Disarmisti esigenti") e Vittorio Pallotti (CDMPI – Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale).

L'incontro è a ingresso libero e descriverà risultati e punti deboli dei più recenti accordi internazionali sui due temi: l'Accordo di Parigi per la riduzione globale dei cambiamenti climatici, raggiunto nel 2015, e il Trattato ONU per la proibizione delle armi nucleari, discusso e firmato a New York nel 2017 da 122 Stati (ma senza l'adesione delle potenze nucleari o dei membri di alleanze basate sulla deterrenza nucleare), e che entrerà in vigore con la ratifica di 50 Stati. Per il raggiungimento di quest'ultimo accordo, determinante è stata l'azione dell'ICAN – International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, campagna promossa da circa 500 organizzazioni diffuse in 100 Paesi del mondo e che è stata insignita nel 2017 del Premio Nobel per la Pace. Se gli ordigni nucleari possono essere visti anche come "armi di distruzione climatica", e se la conversione energetica rinnovabile (peraltro strettamente collegata alla rinuncia al "nucleare civile") è un passo ineludibile per costruire la pace tra i popoli, i movimenti globali come l'ICAN e come quelli attivi per la prevenzione del cambiamento climatico devono collaborare tra loro più di quanto avvenga oggi.

Vittorio Bardi è presidente dell'associazione "Sì alle energie rinnovabili No al nucleare" e membro del Coordinamento della "Coalizione Clima", che dal 2015 riunisce oltre 200 realtà (organizzazioni del Terzo settore, sindacati, imprese, enti locali, scuole e università) per la piena attuazione e il miglioramento degli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
Alfonso Navarra, "antigiornalista", è co-fondatore e portavoce dei "Disarmisti esigenti", progetto politico nato nel 2014 in risposta all'appello di Stéphane Hessel ed Albert Jacquard a "esigere un disarmo nucleare totale" e che oggi è promotore della campagna "Siamo tutti premi Nobel con ICAN". Ha scritto La guerra nucleare spiegata a Greta (EMI, 2007), con prefazione di Alex Zanotelli.
Vittorio Pallotti è fondatore del CDMPI – Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale, con oltre 5.000 documenti la più grande raccolta al mondo nel suo genere, che ha sede presso la Casa per la Pace e fa parte della Rete Internazionale dei Musei per la Pace.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarà che siamo tutti sulla stessa piroga ma se allegato al mio condominio a difesa ci fosse una bella serie di batterie missilistiche con testata nucleare mi sentirei molto ma molto più tranquillo e sicuro.

Anonimo ha detto...

Mi associo a quanto scritto dall'anonimo del 4 aprile ore 20.28 e, mentre mi faccio una bella risata, penso che il dibattito sul disarmo nucleare fatto a Casalecchio, avrà certamente eco e influenza mondiale !!!!!!! Altra bella risata !!!!!

Anonimo ha detto...

Dicono i saggi di Casalecchio _Siamo tutti sulla stessa piroga_

Risponde la realtà italiana:
In Italia le 10 famiglie più ricche detengono una ricchezza pari a quella di 18 milioni di italiani. Negli ultimi 10 anni la loro ricchezza è aumentata del 72% (da 46 a 86,4 miliardi di euro), mentre è diminuita per tutti gli altri, in particolare per lavoratori e ceto popolare.
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