Pietro Fortuzzi. |
Sono diversi gli argomenti sui quali il consigliere
comunale di Sasso Marconi Pietro Fortuzzi chiede alla amministrazione di
rendere conto.
A più riprese ha messo queste sue osservazioni su
volantini che distribuisce nei locali pubblici del paese per rendere partecipe
la cittadinanza e, come un continuo pungolo, sollecitare la maggioranza a
intervenire.
Il consigliere, eletto nelle liste che esprimono l’attuale
governo del paese, da tempo è uscito dalla maggioranza ed è ora capogruppo del
Terzo Polo.
Nella lista delle sue richieste di intervento l’ultimo
in ordine di tempo è il recente problema degli episodi di bullismo denunciati da una mamma e riportati dai mezzi di
informazione. A tal proposito scrive: ” Richiedo
l’immediata convocazione dei Capi Gruppo consiliari per poter essere messi a
conoscenza di tutta la pericolosa e
delicata criticità scolastica .Chiedo che questi gravissimi fatti siano affrontati immediatamente da
tutti gli organi preposti ,scuola , genitori, amministrazione comunale ecc . Ritengo non sia giusto lasciare le
famiglie nella solitudine ad affrontare il complicato problema del bullismo
nelle scuole”.
Altra scottante emergenza sulla quale egli chiede un
attivo intervento al sindaco e alla giunta è quello dell’auto medica del 118,
attualmente a Lama di Setta, in servizio alla cittadinanza della valle del
Setta e di parte della valle del Reno, il cui trasferimento in altro presidio
pare purtroppo una realtà che si potrebbe presto concretizzare. Rivolgendosi
direttamente al sindaco di Sasso Marconi, scrive: “Gent. Sindaco, voglio
sapere, perché lei (quale massimo responsabile della salute) non ha preso
ancora posizione sul mantenimento nella nostra zona dell’ambulanza 118 che
tanto bene ha operato verso i nostri concittadini bisognosi di interventi
urgenti ed efficaci”. A questa domanda il sindaco Stefano Mazzetti ha già dato
una risposta ricordando al consigliere che il tema è stato affrontato in
Consiglio Comunale e che l’assessorato competente sta seguendo attentamente la
vicenda perché si giunga a una soluzione soddisfacente e tale da non deludere
le comprensibili aspettative della cittadinanza.
Riguardo al tema della salute pubblica, Fortuzzi ha
da alcuni giorni distribuito il volantino sulla mancata apertura della Casa
della Salute che avrebbe dovuto essere già in funzione, in via Bertacchi, da
diversi mesi ma che molti contrattempi imprevisti hanno ritardato. Su questo
delicato tasto, sul quale peraltro tutta la cittadinanza si sta interrogando da
tempo, il sindaco ha voluto tranquillizzare assicurando una rapida soluzione: l’assessore
alla sanità Massimo Masetti ha già annunciato che l’apertura avverrà il 2
gennaio 2013 con la entrata dei medici di base nei nuovi ambulatori; subito
dopo seguirà il trasferimento delle attrezzature e degli arredi del
poliambulatorio dell’ASL attualmente nel Palazzo Grimaldi. Non è ancora stata
annunciata ufficialmente la data dell’inaugurazione, …. forse per scaramanzia
visto che le due precedenti date hanno dovuto essere rinviate.
Pietro Fortuzzi non ha poi trascurato di occuparsi
anche della polemica che è seguita al diniego dei consiglieri di rendere pubbliche
le loro denunce dei redditi. Nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, al
quale Fortuzzi non era presente per problemi di salute, infatti è stato votato
che tale pubblicazione potrà avvenire solo su base volontaria. La decisione è
stata presa all’unanimità, minoranza compresa. Il consigliere Fortuzzi ha già
formalizzato e reso pubblico con l’ennesimo volantino, l’assenso alla
pubblicazione dei suoi redditi.
A questo proposito, informiamo che anche 4 su 5 consiglieri
PDL-Lega hanno preannunciato che daranno l’assenso alla pubblicazione.
Oltre alle notizie dei quotidiani presenti nei
locali pubblici, i clienti sono già abituati a trovare le ultime ‘pungolate’ al
sindaco di Pietro Fortuzzi negli ormai consueti volantini. Vedremo quali
saranno le prossime…
2 commenti:
I volantini li leggo sempre. Grazie Fortuzzi per tenerci informati.
Il metodo dei volantini distribuiti in locali pubblici mi ricorda i pamphlets che ebbero grande successo in Francia e Inghilterra a partire dal secolo XVII. Il pamphlet infatti era un breve scritto di solito critico, dedicato a un argomento di attualità. Ebbe un vasto impiego nel mondo politico e si rivolgeva a tutti per “chiacchierare” con il popolo.
Complimenti per l’idea.
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