martedì 22 luglio 2025

Bus sostitutivi sulla Porrettana: mozione in Consiglio Comunale di Marzabotto per chiedere interventi urgenti

 



Una mozione a risposta scritta, firmata dai consiglieri Morris Battistina e Laura Di Maio, è stata presentata in Consiglio Comunale di Marzabotto per sollecitare interventi immediati e risolutivi riguardo ai gravi disservizi registrati sul servizio di bus sostitutivi attivi sulla tratta ferroviaria Sasso Marconi–Porretta, interrotta dal 19 luglio al 2 settembre per lavori di potenziamento estivo della linea.

Il tema era già stato oggetto della riunione del Tavolo di monitoraggio del servizio ferroviario convocato il 1° luglio 2025 dalla Città Metropolitana di Bologna, dopo l'attivazione della nuova linea passante Porretta–Pianoro. All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco di Marzabotto e Presidente dell’Unione dell’Appennino Bolognese Valentina Cuppi, i rappresentanti delle scuole, la Regione Emilia-Romagna e Trenitalia-Tper.

Durante la riunione è stata confermata la sospensione temporanea della linea tra Sasso Marconi e Porretta, con l’attivazione di bus sostitutivi. Tuttavia, numerose segnalazioni da parte dei cittadini, tra cui quelle del Comitato per la Ferrovia Porrettana, hanno denunciato gravi criticità: autobus sovraffollati, in numero insufficiente, frequenti ritardi, mancate fermate e informazioni non corrispondenti tra quanto comunicato ufficialmente e la reale situazione del servizio.

Particolare preoccupazione è emersa dal fatto che l'app ufficiale Trenitalia-Tper non riflette fedelmente orari e disponibilità dei mezzi, lasciando spesso i passeggeri in attesa, senza alternative. Le prime corse del mattino risultano già al completo, compromettendo la mobilità soprattutto per chi utilizza il servizio per motivi di lavoro o studio.

La mozione, a firma di Battistina e Di Maio, evidenzia come la carenza di mezzi sostitutivi sia un problema già noto e ripetutamente denunciato negli anni passati, senza che siano state adottate misure correttive adeguate. Lo stesso Sindaco Cuppi ha sottolineato, anche a nome dell’Unione dei Comuni, l’importanza del confronto con cittadini e associazioni, lamentando però che le richieste avanzate finora siano rimaste inascoltate.

Nel documento, i firmatari chiedono al Sindaco e al Consiglio Comunale di impegnarsi formalmente per:

·         sollecitare Regione Emilia-Romagna e Trenitalia-Tper ad aumentare le corse e la capienza dei bus sostitutivi, soprattutto nelle fasce orarie di maggiore afflusso;

·         convocare un tavolo tecnico straordinario con la partecipazione del Comitato per la Ferrovia Porrettana e dei rappresentanti dei pendolari, per monitorare le criticità e intervenire in tempo reale;

·         verificare l’effettiva corrispondenza tra gli orari pubblicati e quelli realmente in vigore, chiedendo trasparenza e aggiornamenti puntuali;

·         attivare un canale di comunicazione diretto tra il Comune, l’Unione dell’Appennino Bolognese e i cittadini, per raccogliere segnalazioni e fornire risposte rapide;

·         valutare forme di compensazione per gli abbonati, a fronte dei ripetuti disagi subiti;

·         rendere pubblici gli esiti dell’eventuale tavolo tecnico e richiedere spiegazioni sulle promesse disattese.

L’obiettivo dichiarato è garantire il diritto alla mobilità, riconosciuto dalla Costituzione, e tutelare i cittadini che scelgono il trasporto pubblico, contrastando il rischio concreto di un ulteriore allontanamento dall’utilizzo del treno.

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno prende posizione e tenta di aiutarci a limitare i disagi che stiamo subendo.

Un cittadino arrabbiato, che non voterà più né Cuppi né PD