mercoledì 23 luglio 2025

Disservizi dei Bus Sostitutivi della Linea Ferroviaria Porrettana: Risposte di Regione e Tper alle Richieste dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese

 


di Martina Mari:

 

In seguito alle interruzioni della linea ferroviaria Porrettana, nel tratto Sasso Marconi – Alto Reno Terme, causate dai lavori di manutenzione, la Presidente dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese, Valentina Cuppi, aveva richiesto un intervento urgente da parte della Regione Emilia-Romagna, della Città Metropolitana e di Tper per risolvere i gravi disservizi riscontrati quotidianamente dai passeggeri dei bus sostitutivi sulla SS64.

Fin dal suo avvio, il servizio di navette sostitutive ha presentato numerosi disagi: frequenti corse in cui le fermate stabilite non sono state rispettate, lasciando i passeggeri a terra. Particolare criticità è emersa alla fermata di Pioppe di Salvaro, difficilmente accessibile, soprattutto per anziani e persone con disabilità. L'Unione ha quindi richiesto l'installazione di un punto di sosta all'interno del centro abitato.

A seguito di questa sollecitazione, l'Assessora ai Trasporti della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, ha chiesto a Tper di prendere provvedimenti tempestivi per risolvere le problematiche segnalate.

In merito alla segnalazione riguardante la mancata fermata della corsa delle 5:23 a Marzabotto, Trenitalia Tper ha comunicato di aver applicato una sanzione alla ditta esecutrice del servizio. A partire dal 22 luglio, è stato previsto un autobus aggiuntivo, denominato “Marzabotto stazione”, che effettua la fermata presso il parcheggio della stazione, a 150 metri di distanza dalla stazione stessa.

Per quanto riguarda la richiesta di spostamento delle fermate (Silla, Carbona, Vergato, Pioppe, Lama di Reno), Tper ha spiegato che non è stato possibile accogliere tale richiesta a causa della mancanza dei requisiti necessari nei punti indicati, come l’adeguato spazio di manovra e la distanza da marciapiedi o sottopassi con limiti di altezza.

Per la fermata di Pioppe di Salvaro, è stato confermato che la fermata sostitutiva è la stessa già esistente, in quanto i punti di fermata devono corrispondere a fermate autorizzate del trasporto pubblico locale (TPL). Tuttavia, a seguito di un sopralluogo tecnico, è emerso che la strada non ha una larghezza sufficiente e l’area di inversione davanti alla stazione non è adatta alla manovra del bus. Per questo motivo, la Presidente dell'Unione ha richiesto un ulteriore sopralluogo e, nel caso non venga risolto il problema, ha chiesto l’implementazione di una navetta per facilitare l'accesso alla fermata.

In risposta alle lamentele relative alla capienza insufficiente degli autobus, Trenitalia Tper ha aggiunto un autobus per ogni orario di servizio. Le mappe aggiornate sono disponibili sulla homepage del sito Trenitalia Tper e su totem informativi nelle stazioni interessate.

La Presidente Valentina Cuppi ha espresso soddisfazione per la rapida risposta e per l'intervento delle autorità competenti, e ha sottolineato che l'Unione dei Comuni continuerà a monitorare la situazione per intervenire prontamente in caso di ulteriori criticità.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quanto ci vuole a capire che un autobus non ha la stessa capienza di un treno?

Anonimo ha detto...

In che mondo infantile e di bambiniì ci tocca vivere...

Anonimo ha detto...

Non ci vuole la scala, e nemmeno lo sgabello, per arrivarci.
Ma evidentemente sono tutti emuli del Ministro (in)competente in materia.

Anonimo ha detto...

Un mondo di bimbiminkia, appunto.