Sospese due attività. Sanzioni per 30mila euro
Proseguono i controlli dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro – Area
Metropolitana di Bologna, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo
Ispettorato del Lavoro (NIL) di Bologna, nell’ambito delle attività di
vigilanza nel settore della logistica.
Nel corso di un’ispezione effettuata oggi presso una
piattaforma logistica nel capoluogo emiliano, sono state controllate due
aziende a conduzione straniera operanti nella distribuzione e consegna di
pacchi. All'interno del sito sono stati verificati oltre 20 lavoratori, tutti
di origine asiatica.
Le verifiche hanno portato
all’individuazione di tre lavoratori irregolari: uno risultato privo di
permesso di soggiorno e quindi presente irregolarmente sul territorio
nazionale; altri due lavoratori sono stati trovati impiegati senza regolare
copertura contributiva e assicurativa, configurando così un rapporto di lavoro
"in nero".
Oltre alle irregolarità contrattuali,
sono emerse gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro. In particolare, per una delle due ditte è stata accertata la totale
assenza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), oltre alla mancanza
degli attestati di formazione obbligatoria e della documentazione relativa alla
sorveglianza sanitaria per la quasi totalità del personale impiegato.
Alla luce di quanto rilevato, il personale ispettivo e i Carabinieri del NIL di Bologna hanno disposto la sospensione immediata delle attività imprenditoriali per entrambe le società: una per violazioni gravi in materia di sicurezza, l’altra per impiego di lavoratori non regolarizzati. Le sanzioni comminate ammontano a circa 30.000 euro.

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