mercoledì 16 luglio 2025

Monzuno, truffa del finto incidente: minorenne arrestato dai Carabinieri

 



Si è finto un amico del figlio coinvolto in un presunto incidente stradale e ha raggirato un’anziana signora di 78 anni, convincendola a consegnare denaro e gioielli. Il protagonista della truffa, un minorenne di origini napoletane, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Monzuno nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione delle truffe ai danni di persone anziane, fenomeno in forte aumento nella provincia di Bologna.

Secondo quanto ricostruito, la vittima aveva ricevuto una telefonata da un uomo che si è presentato come amico del figlio, sostenendo che quest’ultimo aveva investito una donna anziana, causandole gravi ferite. Il truffatore ha riferito che il figlio si trovava in caserma e che serviva una somma urgente di denaro per risolvere la situazione.

Convinta dalla drammatica ricostruzione, la donna ha consegnato 200 euro in contanti e alcuni monili in oro a un giovane che si è presentato alla sua porta. Poco dopo, è stata nuovamente contattata per la richiesta di ulteriori 4.000 euro, con la motivazione che la vittima dell’incidente era nel frattempo deceduta e il risarcimento era destinato al marito.

Grazie alla prontezza di un vicino di casa, che ha intuito la truffa in corso, i Carabinieri sono stati avvisati e si sono posizionati nei pressi dell’abitazione della donna, senza farsi notare. Al momento dell’arrivo del giovane per riscuotere l’ulteriore somma, i militari sono intervenuti. Il minorenne ha tentato la fuga, ma è stato bloccato e riconosciuto dalla vittima come colui a cui aveva già consegnato denaro e gioielli.

La perquisizione ha permesso di recuperare l’intera refurtiva, subito restituita alla 78enne. Il ragazzo è stato identificato, arrestato e affidato al padre su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dopo l’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Bologna ha convalidato l’arresto e disposto la liberazione del giovane, senza applicare – al momento – alcuna misura cautelare.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

"Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Bologna ha convalidato l’arresto e disposto la liberazione del giovane, senza applicare – al momento – alcuna misura cautelare"....... Che giustizia schifosa e che giudici, sempre pronti a difendere i delinquenti.

Anonimo ha detto...

Pienamente d’accordo, sempre peggio!

Anonimo ha detto...

Già, sembrerebbe una giustizia poco giusta. Almeno nei confronti di chi ha subito il danno materiale ed in particolare per il trauma psicologico dovuto all'evento delittuoso.
Vi immaginate ricevere notizie scioccanti come quelle riportate nell'articolo?

Anonimo ha detto...

E’ sicuramente una giustizia ingiusta e andrebbe cambiata. Però dobbiamo fare un piccolo ragionamento dicendo che il giudice applica le leggi che fa il parlamento. Peraltro, in caso di truffa compiuto da minori come in questo caso, è previsto persino il “perdono giudiziale”. Non è che la pena se la inventa il giudice.
Come mai dopo tante promesse in campagna elettorale sulla sicurezza andiamo sempre peggio? In realtà è stato fatto un decreto con sensibili aumenti di pena, ma non per i delinquenti (!), ma per quelli che protestano (anche pacificamente) in strada, che adesso rischiano anni di galera… Era questa l'urgenza?
Forse a qualcuno poi è sfuggita la notizia, ciliegina sulla torta, ma anziché pensare di costruire nuove carceri, il ministro Nordio sta pensando mi mettere fuori circa 10.000 detenuti. Sempre per la nostra sicurezza?

Anonimo ha detto...

SE RUBI UNA MELA TI FAI 3 MESI DI GALERA......SE FAI QUESTI TIPI DI TRUFFA E RAGGIRI NON TI FAI NEANCHE UN GIORNO......
MENO MALE CHE CI AVREBBE PENSATO "" GIORGIA" A SISTEMARE QUESTI TIPI DI REATI....!!!!

Anonimo ha detto...

Tutti servono alla causa, anche i delinquenti comuni.

Anonimo ha detto...

La certezza dell'impunità.
Il miglior propellente per i crimini.

Anonimo ha detto...

La certezza dell'impunità deriva da leggi farraginose, poca copertura delle FFOO (che fanno quello che possono), strutture carcerarie fatiscenti ed scarsità di personale nelle stesse (anche qui il personale fa quel che può e a volte finisce che per tenere insieme tutto esagera e la cosa degenera).
Servirebbe un investimento fatto non con i piedi,a 360° come dice Gioggia, in realtà si lascia incancrenire il sistema, che alla fine va benissimo così come è, per chi vuole farci sopra la sua abbondante cresta, economica e politica.

Anonimo ha detto...

Utilissimi, per i lavori sporchi.