mercoledì 30 luglio 2025

San Benedetto Val di Sambro, festeggiato il decennale del Carrefour di Pian del Voglio: donato un defibrillatore alla comunità

 



Sabato 26 luglio, alla presenza di numerosi cittadini, autorità locali, rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni del territorio, si è celebrato il decimo anniversario dell’apertura del punto vendita Carrefour di Pian del Voglio, gestito dalla famiglia Coviello.

Per l’occasione, i titolari hanno voluto ringraziare la comunità con un gesto concreto: la donazione di un defibrillatore destinato a rafforzare la sicurezza del territorio. Un’iniziativa accolta con grande apprezzamento, simbolo di gratitudine verso clienti e cittadini che hanno accompagnato l’attività in questo decennio di crescita.

Nel corso della cerimonia, sono stati rivolti ringraziamenti a tutte le persone che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo: dalla famiglia Coviello al personale del punto vendita, fino al gruppo Carrefour, che ha creduto nel progetto e nel valore di investire in un’area montana come quella dell’Appennino bolognese.

“Quest'attività, nei suoi primi dieci anni, è diventata parte integrante della nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni.
“È un traguardo che porta con sé soddisfazione per i risultati ottenuti — in termini di occupazione, accesso a prodotti di qualità e sviluppo locale — ma che ci invita anche a riflettere sulle difficoltà dei piccoli comuni, come la progressiva riduzione dei servizi essenziali, a partire da quelli bancari. Questa realtà dimostra che anche nei centri più piccoli è possibile crescere e innovare, mantenendo vivi il senso di comunità e la solidarietà. La donazione di un defibrillatore è un investimento prezioso in termini di sicurezza, un gesto che ringraziamo profondamente”.

A sottolineare l’importanza del momento è stato anche Maurizio Fabbri, presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, che ha parlato di un esempio virtuoso di responsabilità sociale d’impresa:
“Il gesto della famiglia Coviello testimonia come, nei territori montani, il valore della comunità conti quanto — se non più — di quello economico. Quando un’attività commerciale di successo decide di restituire qualcosa alla collettività, si rafforza il legame tra impresa e territorio. Con questo defibrillatore, il crinale dell’Appennino bolognese guadagna un presidio sanitario in più, che si integra nella rete esistente e arricchisce l’intero territorio”.

L’iniziativa ha rappresentato non solo un momento di festa, ma anche un segnale di fiducia e visione per il futuro delle aree interne, spesso penalizzate dalla carenza di servizi ma capaci di esprimere grandi potenzialità grazie al lavoro di famiglie, imprese e istituzioni che scelgono di investire in coesione e prossimità.



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