domenica 13 luglio 2025

“L’Umanità”: un’opera collettiva per ricordare le vittime del Covid

 Inaugurazione domani,  14 luglio, alle 11  nell’ atrio dell’Ospedale Maggiore di Bologna


L’Azienda USL di Bologna informa:

 

Un'opera d’arte collettiva per non dimenticare. Si terrà domani,  lunedì 14 luglio alle ore 11, nell’atrio dell’Ospedale Maggiore di Bologna, l’inaugurazione ufficiale dell’installazione artistica “L’Umanità”, realizzata in memoria delle vittime della pandemia da Covid-19.

L’opera è stata creata lo scorso 18 marzo, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, grazie al coinvolgimento diretto di parenti dei defunti, volontari e cittadini, che hanno trasformato lenzuoli ospedalieri in un simbolo di ricordo collettivo, solidarietà e resilienza. La performance si è svolta in Piazza Maggiore, diventando un momento di profonda partecipazione pubblica.

Ora, l’installazione viene esposta simultaneamente nei 11 ospedali pubblici dell’area metropolitana di Bologna, trasformandosi in un itinerario simbolico che attraversa i luoghi della cura, quelli che più di altri hanno vissuto l’emergenza sanitaria.

L’inaugurazione sarà anche occasione di incontro e riflessione pubblica. Alla cerimonia interverranno:

·         Marco Gamberini, Presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Bologna

·         Chiara Gibertoni, Direttrice Generale IRCCS Policlinico di Sant’Orsola

·         Anna Maria Petrini, Direttrice Generale Azienda USL di Bologna

·         Andrea Rossi, Direttore Generale Istituto Ortopedico Rizzoli

·         TARP, artista e curatore dell’opera

·         Roberta Toschi, Consigliera delegata alla Disabilità e Presidente della V Commissione consiliare (salute, welfare, famiglie, comunità e fragilità) del Comune di Bologna

A seguire, sono previsti:

·         un momento musicale dal vivo,

·         la scopertura della targa commemorativa,

·         e una benedizione dell’opera, come gesto di raccoglimento e spiritualità. 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

io avrei preferito sentire i membri della commissione d'inchiesta su Covid-19.

Anonimo ha detto...

GROSSO GUAIO PFIZER A LEEUWARDEN

Arno van Kessel è un avvocato olandese che è stato arrestato assieme alla moglie e ai figli senza accuse, bendato e ammanettato.
Van Kessel stava per presentare al tribunale di Leeuwarden delle prove che inchioderebbero i burattinai della fake pandemia.
I nomi sono quelli noti, Bill Gates, Ursula von der Leyen, Albert Bourla capo di Pfizer, Klaus Schwab dominus e ideologo del WEF di Davos e del Great Reset.
Fuori dal tribunale è scoppiata la contestazione popolare, se volevano mettere a tacere la cosa non ci sono riusciti.
Forse faranno sparire le prove e silenzieranno Arno Van Kessel ma per quanto tempo ancora potranno fermare le conseguenze del loro crimine?
Questa è la Mafia Covid e siamo sicuri che anche i giudici ne fanno parte ma, ripetiamo,per quanto ancora potranno tenere insabbiato il loro crimine, visto che oltretutto l'hanno dichiarato, tronfi e protervi, ai quattro venti per anni?

Anonimo ha detto...

Un documento ufficiale del Ministero della Salute del Regno Unito rivela che il COVID non è mai esistito.
https://x.com/toobaffled/status/1943840830227460124
Stando così le cose, le mascherine, i lockdown, i vaccini e i test PCR sono stati tutti atti criminali.
Questa informazione deve essere condivisa affinché il pubblico si renda conto che la bufala è ora ufficialmente di dominio pubblico.
Ci hanno mentito. La verità sta arrivando. Presto non potranno più camminare per strada.