Rilevato un caso di Chikungunya , scatta la profilassi: attivato il piano regionale anti-arbovirosi

 

Un caso confermato di infezione da virus Chikungunya è stato rilevato nella frazione di San Marino di Bentivoglio. Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna ha attivato immediatamente le misure previste dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi, per prevenire la diffusione del virus sul territorio.

Contestualmente, sono in corso accertamenti su un secondo caso sospetto nella stessa zona: si tratta di una persona recentemente rientrata dall’estero, già sottoposta ad analisi virologiche presso l’Ospedale di Bentivoglio.

Le misure straordinarie di profilassi

Tra le azioni adottate figurano:

• il tracciamento dei luoghi frequentati dal paziente nei giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi, con disinfestazioni mirate entro un raggio di 300 metri;
• il coinvolgimento delle amministrazioni comunali interessate e dei medici di medicina generale;
• l’estensione delle indagini epidemiologiche ai familiari conviventi.

La Chikungunya, come la Dengue – per la quale non si registrano novità rispetto ai tre casi già notificati a Budrio – è una malattia virale tipica delle aree tropicali, trasmessa all’uomo attraverso la puntura di zanzare del genere Aedes, tra cui la zanzara tigre. Il virus non si trasmette da persona a persona.

Appello alla cittadinanza: proteggersi è fondamentale

Le autorità sanitarie invitano la popolazione alla massima collaborazione, seguendo le indicazioni fornite e segnalando tempestivamente eventuali sintomi compatibili con la malattia.
Per ridurre il rischio di punture e impedire la proliferazione delle zanzare è consigliato:

• utilizzare repellenti e indossare indumenti coprenti all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto;
• installare zanzariere alle finestre;
• svuotare regolarmente contenitori con acqua stagnante, come sottovasi, secchi o ciotole per animali;
• riporre le piscinette per bambini in posizione verticale quando non utilizzate.

La sorveglianza resta attiva e ulteriori aggiornamenti saranno forniti in base all’evolversi della situazione.