Un'affluenza da record ha animato ieri sera il parco di Colle Ameno, dove si è
svolta l’attesa distribuzione della pasta
antifascista, l’iniziativa simbolica organizzata in occasione
dell’anniversario del 25 luglio, data della caduta del regime fascista nel
1943.
L’evento, promosso dal Comune di Sasso Marconi in
collaborazione con gli altri quattro comuni dell’Unione Reno Lavino Samoggia,
ha visto una partecipazione così numerosa da occupare ogni posto disponibile
nei lunghi tavoli allestiti nell’ampio spazio verde antistante il borgo
settecentesco voluto dal senatore bolognese Filippo Ghisilieri. In tanti, pur
di non rinunciare all’iniziativa, hanno atteso pazientemente in piedi, nella
speranza che si liberasse un posto a sedere.
A colpire maggiormente è stata la
lunga fila che si è formata al punto di distribuzione dei piatti: un serpentone
di persone che si snodava tra gli alberi del parco, segno tangibile
dell’interesse e della voglia di partecipazione della cittadinanza. Nonostante
l’attesa, l’atmosfera era festosa e conviviale, tra famiglie, giovani, anziani
e tanti volti noti della politica locale.
La pasta
antifascista non è solo un momento conviviale, ma un gesto carico di
significato storico. L’evento ha rappresentato un’occasione per riaffermare
l’importanza della memoria e per ribadire con forza, anche attraverso un gesto
semplice e popolare, il rifiuto di ogni forma di autoritarismo.

15 commenti:
Noi oggi abbiamo fatto la grigliata anticomunista.
Macché pappatoia antifascista... tutta brava gente che non sapeva dove passare due ore in compagnia!
Strano non l’ho vista pubblicizza da nessuna parte. Come al solito tutto in sordina perché ci si sente inadeguati / anacronistici / inutili!
Non ho mai capito l’utilitá di questa cosa……….
In ricordo dei 7 fratelli Cervi, di loro padre e di loro madre, che il 25-07-1943 festeggiarono la caduta del regime fascista offrendo pastasciutta ai paesani di Gattatico.
Fascisti che poi incendiarono la loro cascina e li fucilarono perché antifascisti e partigiani.
'gnorante!
URGENTE!
RIDARE L'ITALIA AGLI ITALIANI.
I PROGRESSISTI HANNO UCCISO L'ITALIA.
Basta! dare case, lavoro e denaro a chi non è italiano.
Non siamo L'AMERICA di 9.000.000 di kmq.
Abbiamo solo 300.000 kmq.!
La nostra.guerra sarà bloccare anche psicologicamente, gli IMMIGRATI.
Non è razzismo ma sopravvivenza.
La Massoneria Progressista, è molto astuta visto che ci ha invasi piano piano e zitti zitti, di notte, senza rumore.
Iniziamo a stare lontani da TUTTI i MIGRANTI BERGOGLIANI PROGRESSISTI, loro stanno distruggendo l'Italia.
Il fascio era un bastone con arrotolato una pergamena con tutte le leggi che governavano la città in uso ai magistrati ETRUSCHI che gestivano la Giustizia, nel 509 A.C. Cristo Porsenna conquistò Roma di conseguenza i Romani assimilarono la cultura Etrusca, nel tempo emisero il loro Fascio, le stecche erano le leggi, i bachetti il popolo, la scure a chi trasgrediva, un Megalomane volle imitare quella Roma senza averne i mezzi, adottando molti simboli. Come si salutassero i Romani è Sconosciuto, si fanno ipotesi, ALZARE il braccio era un segno di benevolenza Dell'Imperatore o Generali ai militi, fu D'Annunzio che lo inventò e venne introdotto nel film Gabiria. ANCORA oggi se si incontra un conoscente in lontananza si alza il braccio come saluto. SCIENTIA POTENTIA EST.
“il rifiuto di ogni forma di autoritarismo” …l’importante è mangiare. Poi vanno bene anche le direttive UE.
Semplicemente ridicoli
Parliamo dei sette fratelli Govoni e dell'eccidio di Argelato.
Ignoranza od omissione malevola?
Dedicate loro una grigliata, anche vegana va bene uguale, checcevo'?
Gente normale che si da due spaghetti ricordando gente speciale che diede la vita per la Patria.
W i 7 fratelli Cervi !!!
La massima utilità attuale dell'alzare il braccio è, forse, per chiedere di poter andare in bagno (che è sempre in fondo a destra, come cantava Gaber).
W i sette fratelli Govoni!
7 medaglie d'oro contro 7 medaglie di latta.
Posta un commento