lunedì 21 luglio 2025

Imenotteri, allarme infestazioni: Mastacchi (Rete Civica) interpella la Regione sull'interruzione del servizio di bonifica



Il consigliere regionale Marco Mastacchi (Rete Civica – Elena Ugolini Presidente) ha presentato un’interpellanza alla Giunta regionale per chiedere chiarimenti sulla mancata conferma, per il 2025, dell’accordo con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per la bonifica dei nidi di imenotteri aculeati — tra cui vespe, calabroni e api — considerati un potenziale rischio per la salute pubblica.

La legge regionale n. 19 del 4 maggio 1982 attribuisce alle Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenze in materia di prevenzione sanitaria, comprese le infestazioni da imenotteri, riconosciute come minacce per l’incolumità pubblica. Per garantire una risposta capillare e tempestiva su tutto il territorio, da anni la Regione Emilia-Romagna collabora con i Vigili del Fuoco, che operano in sinergia con ASL e Comuni per la bonifica dei nidi.

Nel solo 2024, grazie alla convenzione in vigore, sono stati effettuati 703 interventi attivati direttamente nell’ambito dell’accordo. Tuttavia, il totale degli interventi di bonifica da imenotteri condotti dai Comandi regionali ha raggiunto quota 7.593, un dato in costante aumento che testimonia l’urgenza e la rilevanza di questo tipo di attività.


Mastacchi segnala che, sebbene la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco abbia avviato interlocuzioni con gli uffici regionali per rinnovare il servizio anche nel 2025, la Regione avrebbe comunicato informalmente la propria indisponibilità a sottoscrivere l’accordo per l’anno in corso. Una decisione che rischia di lasciare un vuoto operativo, generando incertezza tra i cittadini su come e a chi segnalare situazioni potenzialmente pericolose.


La richiesta alla Giunta

Il consigliere chiede quindi alla Giunta regionale se intenda integrare la convenzione triennale siglata nel 2025 con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco includendo esplicitamente gli interventi di bonifica da imenotteri aculeati, e se preveda lo stanziamento di risorse economiche e organizzative adeguate per garantire la continuità del servizio, soprattutto in relazione all’intensificarsi delle infestazioni durante i mesi estivi.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Quando le cose sono utili e funzionano, pare giusto toglierle.