Una mozione a risposta scritta, firmata dai
consiglieri Morris Battistina e Laura Di Maio, è stata presentata in Consiglio Comunale di Marzabotto per
sollecitare interventi immediati e risolutivi riguardo ai gravi disservizi
registrati sul servizio di bus sostitutivi attivi sulla tratta ferroviaria Sasso Marconi–Porretta, interrotta dal 19 luglio al 2 settembre per lavori di
potenziamento estivo della linea.
Il tema era già stato oggetto della
riunione del Tavolo di monitoraggio del
servizio ferroviario convocato il 1°
luglio 2025 dalla Città
Metropolitana di Bologna, dopo l'attivazione della nuova linea
passante Porretta–Pianoro.
All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco di Marzabotto e Presidente dell’Unione dell’Appennino
Bolognese Valentina Cuppi, i rappresentanti delle scuole, la Regione Emilia-Romagna e Trenitalia-Tper.
Durante la riunione è stata
confermata la sospensione temporanea della linea tra Sasso Marconi e Porretta, con l’attivazione di bus
sostitutivi. Tuttavia, numerose
segnalazioni da parte dei cittadini, tra cui quelle del Comitato per la Ferrovia Porrettana, hanno
denunciato gravi criticità:
autobus sovraffollati, in numero insufficiente, frequenti ritardi, mancate
fermate e informazioni non corrispondenti tra quanto comunicato ufficialmente e
la reale situazione del servizio.
Particolare preoccupazione è emersa
dal fatto che l'app ufficiale
Trenitalia-Tper non riflette fedelmente orari e disponibilità dei
mezzi, lasciando spesso i passeggeri in attesa, senza alternative. Le prime
corse del mattino risultano già al completo, compromettendo la mobilità
soprattutto per chi utilizza il servizio per motivi di lavoro o studio.
La mozione, a firma di Battistina e Di Maio, evidenzia come la
carenza di mezzi sostitutivi sia un problema già noto e ripetutamente denunciato negli anni passati,
senza che siano state adottate misure correttive adeguate. Lo stesso Sindaco Cuppi ha sottolineato, anche a
nome dell’Unione dei Comuni, l’importanza del confronto con cittadini e
associazioni, lamentando però che le richieste avanzate finora siano rimaste
inascoltate.
Nel documento, i firmatari chiedono
al Sindaco e al Consiglio Comunale di impegnarsi
formalmente per:
·
sollecitare
Regione Emilia-Romagna e Trenitalia-Tper ad aumentare le corse e la capienza dei bus
sostitutivi, soprattutto nelle fasce orarie di maggiore afflusso;
·
convocare
un tavolo tecnico straordinario
con la partecipazione del Comitato per la
Ferrovia Porrettana e dei rappresentanti dei pendolari, per monitorare le
criticità e intervenire in tempo reale;
·
verificare
l’effettiva corrispondenza tra gli orari pubblicati e quelli realmente in
vigore, chiedendo trasparenza e
aggiornamenti puntuali;
·
attivare
un canale di comunicazione diretto
tra il Comune, l’Unione dell’Appennino Bolognese e i cittadini, per raccogliere
segnalazioni e fornire risposte rapide;
·
valutare
forme di compensazione per gli abbonati,
a fronte dei ripetuti disagi subiti;
·
rendere
pubblici gli esiti dell’eventuale tavolo
tecnico e richiedere spiegazioni sulle promesse disattese.
L’obiettivo dichiarato è garantire il diritto alla mobilità,
riconosciuto dalla Costituzione, e tutelare
i cittadini che scelgono il trasporto pubblico, contrastando il
rischio concreto di un ulteriore allontanamento dall’utilizzo del treno.
-2.jpg)
1 commento:
Finalmente qualcuno prende posizione e tenta di aiutarci a limitare i disagi che stiamo subendo.
Un cittadino arrabbiato, che non voterà più né Cuppi né PD
Posta un commento