Usato per la prima volta in Italia da equipe nel Ravennate
Un
nuovo sistema non invasivo per la diagnosi dei ritmi cardiaci
irregolari, le aritmie. È una sorta di giubbotto dotato di 252
sensori che è in grado di fornire una mappatura 3d del cuore in
tempo reale, anche con un singolo battito. Il dispositivo
CardioInsight di Medtronic è stato usato per la prima volta in
Italia da Saverio Iacopino e dall'equipe del Gvm Research Group a
Villa Maria Cecilia Hospital, Cotignola, Ravenna. È il primo sistema
di mappaggio elettro-anatomico non invasivo del cuore, approvato
dalla Food and drug administration Usa, e presentato a Bologna al
Congresso dell'Associazione Italiana di Aritmologia e
Cardiostimolazione (Aiac). L'esame tradizionale prevede approccio
invasivo, l'inserimento di un sondino nel cuore tramite arteria o
vena per individuare l'origine dei ritmi irregolari. Il sistema
registra i segnali elettrocardiografici Ecg e li combina con i dati
di una Tac. Basta un singolo battito per creare le mappe cardiache in
3d di entrambi gli atri e di entrambi i ventricoli.
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