E'
ormai certo. Nessuno ieri pomeriggio si è buttato dal ponte di Sasso
Marconi per tentare il suicidio, ne' un bagnante imprudente ha
affrontato le profonde acque del fiume Reno a ridosso dell'abitato di
Sasso Marconi trovandosi poi a mal partito. Il grido d'aiuto
proveniente dal fiume e udito distintamente dalla comunale era uno
scherzo o un'invocazione che non denunciava veramente lo stato di
pericolosità. Nessuno ha denunciato la sparizione di un amico o di
un famigliare. Non vi sono mezzi abbandonati nell'area che potrebbero
essere stati utilizzati per raggiungere il ponte e le ricerche
approfondite e accurate dei Vigili del Fuoco lungo il fiume Reno non
hanno dato risultati. Meglio così, anche se il superamento
dell'emergenza non è ancora certo. Tutto comunque fa ben sperare.
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