Partenza |
Appennino
Slow/Noisy Vision ONLUS informa:
Si è concluso domenica scorsa a Fiesole il
primo trekking dedicato a ciechi e ipovedenti lungo la famosa Via
degli Dei, cammino che collega Bologna a Firenze. Un trekking non
dei più semplici soprattutto per portatori di una disabilità come
quella di Mirella e Bruno, Massimo e Nadia, Dario e Luigina, i 6
pionieri che hanno accettato la scommessa. Partiti lunedì scorso (14
maggio) da Piazza Maggiore, il gruppo capeggiato da Stefano
Fazzioli, GAE (guida ambientale escursionista)
dell’Emilia-Romagna e animato da Dario Sorgato di Noisy
Vision ONLUS ha intrapreso quest’avventura grazie
all’organizzazione di Appennino Slow, il tour operator
specializzato, coprogettista insieme all’associazione sopracitata.
Non
un semplice trekking: un’occasione di incontro tra persone cieche,
ipovedenti e normodotate, incontri non così scontati nella vita di
tutti i giorni che, come ben sappiamo, porta inconsapevolmente alla
marginalizzazione della disabilità, soprattutto se non conosciuta.
Conoscere vuol dire crescere, integrare e aiutare, farsi conoscere
vuol dire affrontare le proprie paure e superarle.
All’arrivo a
Fiesole di ieri (domenica 20 maggio), una folla di gente
accorsa per salutare il gruppo tra abbracci e lacrime di stanchezza e
felicità. Una storia da raccontare, un’esperienza che ha segnato
la vita non solo dei partecipanti, ma anche e forse soprattutto delle
persone che vi hanno gravitato attorno, richiamati quasi in forma
magnetica: accompagnatori, albergatori, compagni di viaggio. Cambiare
prospettiva a volte, può cambiare davvero la vita.
Seguiranno
altri due trekking dedicati, entrambi a settembre,
dal 2 al 9 il primo, in via di definizione il secondo. Le iscrizioni
sono aperte e le adesioni finora provengono per lo più da paesi del
nord Europa (Norvegia, Finlandia, Danimarca). Saranno mica anche
occasioni di scambio culturale?
ACCOMPAGNATORI
CERCASI:
per i prossimi
trekking sono
aperte le candidature per poter accompagnare in
forma volontaria il
gruppo che si sta andando a formare. Per gli interessati contattare
Appennino Slow scrivendo a info@appenninoslow.it o
chiamando il numero 339 828 3383. Abbiamo bisogno di voi!
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