giovedì 31 maggio 2018

I muri della cartiera di Lama di Reno 'devoluti' alla pace

I murales per la pace saranno realizzati a ottobre, durante commemorazione eccidio di Monte Sole



Da ANSA
 
Trasformare Marzabotto e la sua storica cartiera in un'opera d'arte grazie al contributo di street-artist dalla fama internazionale come Ericailcane, Andrea Casciu o Bastardilla. Un percorso di rigenerazione urbana promosso dall'associazione Pennelli Ribelli, dall'amministrazione comunale e dall'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese. I murales, finanziati grazie anche al crowdfunding, verranno realizzati nell'arco di una settimana, tra l'1 e il 7 ottobre, durante la commemorazione dell'eccidio nazifascista. Le opere verranno realizzate su due cabine Enel e sulla cartiera dismessa di Lama di Reno. Lo stabilimento venne acquisito nel 1954 dall'imprenditore Angelo Rizzoli che ci installò il primo impianto di disinchiostrazione d'Europa. Il progetto si inserisce all'interno del più ampio 'Pace.
    D(i)ritti contro i muri!', sostenuto dalla Fondazione Carisbo, che vuole rendere l'arte contemporanea uno strumento di riqualificazione urbana, una galleria d'arte urbana a cielo aperto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè a Marzabotto non si pensa mai a fare qualcosa di veramente UTILE per tutte queste commemorazioni che ormai fanno ridere anche i sassi ? Ad esempio, ricoprire il coperto della " storica " cartiera di pannelli fotovoltaici , imitando i comuni più intelligenti, come da articolo odierno del comune di San Benedetto Val di Sambro ! I murales non servono a nessuno, ma è chiaro che qualcuno si intasca dei soldini della comunità......! O no ?

Anonimo ha detto...

Una schifezza da abbattere restituendo alla natura quanto sottratto.

Unknown ha detto...

Notizia stupenda! Speriamo serva per far (ri)scoprire questo nostro territorio...

Unknown ha detto...

Notizia stupenda! Speriamo serva per far (ri)scoprire questo nostro territorio...