Il Comando del 5° Reggimento Carabinieri “Emilia-Romagna” informa:
Oggi,
martedì 15 maggio, presso la Caserma, intitolata alla Medaglia
d’Oro al Valor Militare
Corrado Mazzoni, sede del 5° Reggimento Carabinieri “Emilia
Romagna”, si è tenuta lacerimonia
di commemorazione del quarantennale di concessione della Bandiera di
Guerra all’allora 5°
Battaglione Carabinieri.
Il
Reparto fu istituito il 2 maggio 1920 con decreto del Ministero della
Guerra, assumendo l’originaria denominazione di “5° Battaglione
Mobile Carabinieri”, con compiti di tutela dell’ordine e
della sicurezza pubblica. Suddiviso su tre compagnie a piedi, una
compagnia ciclisti e una sezione mitraglieri,
venne soppresso il 30 dicembre 1923.
Il
12 agosto 1945, il Reparto viene ricostituito con la denominazione
di “Battaglione Mobile Carabinieri
Bologna”, per concorrere nei servizi di ordine pubblico e di
pubblica sicurezza, nonché per
partecipare alle operazioni di soccorso alle popolazioni in caso di
calamità.
Il
1° settembre 1977, il Battaglione assume il rango di “Comando di
Corpo” con la denominazione di
“5° Battaglione Carabinieri “Emilia- Romagna”, fino ad
arrivare al 7 ottobre successivo, quando il Presidente della
Repubblica Giovanni Leone, con decreto n.816, ha concesso la
Bandiera di Guerra al Reparto.
Il
10 settembre 2012 il Battaglione viene elevato a Reggimento.
A
partire dal dopoguerra, il Reggimento è stato costantemente
impegnato in servizi di ordine e sicurezza
pubblica, predisposti in occasione dei più importanti eventi
nazionali, oltre ad intervenire, con
il Reparto di Soccorso, a seguito di tragici eventi calamitosi,
ultimo dei quali il sisma che ha colpito
l’Italia centrale nel 2016, dove oltre ad assicurare la sicurezza
delle popolazioni, con servizi antisciacallaggio,
ha garantito, presso il Comune di Fiastra (MC), il vettovagliamento
attraverso l’istallazione
di una cucina da campo che ha confezionato e distribuito per circa
tre mesi una media di
400 pasti al giorno alla popolazione civile.
Il
Reparto, inoltre, sempre nelle zone colpite dal sisma, ha partecipato
nella Regione Umbria a molteplici
servizi per il recupero delle opere d’arte nei siti ritenuti a
rischio.
Gli
scenari internazionali, che vedono fortemente alimentato il rischio
terrorismo, hanno determinato
la costituzione presso i Reggimenti Mobili dell’Arma di Squadre
Operative di Supporto,
con specifici compiti di antiterrorismo, che dal 2016 operano con
personale altamente addestrato
e specializzato.
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