Alle
17 l'allarme, 'uomo galleggia immobile in acqua' nel Reno tra il
Ponte Albano e il Ponte nuovo a Sasso Marconi. Il pensiero è andato
subito a un tentativo di suicidio. Immediatamente sono giunti sul
posto i Carabinieri della locale stazione, la Pubblica assistenza di
Sasso Marconi e i sommozzatori dei Vigili del fuoco che, dopo aver
predisposto un posto di controllo a valle in un luogo dove il corpo
non poteva essere già transitato, hanno iniziato un meticoloso
scandaglio degli anfratti sommersi nell'acqua del fiume. L'operazione
ha richiesto un lungo tempo ma non ha dato riscontri. Del corpo
nessuna traccia, per cui si è pensato a un falso allarme: o era
stata scambiata per un corpo una massa galleggiante, ad esempio un
tronco, o poteva essere stato un bagnante che ha risolto il pesante
caldo del pomeriggio con una immersione nelle acque del fiume. Una
volta 'raffreddatosi' avrebbe abbandonato il fiume. Ma non sono
neppure state trovate tracce sulla sabbia che indicassero il
passaggio di qualcuno. Insomma tutto rimane nel mistero. Alle 20.30
la Pubblica assistenza è ritornata alla base, pronta ad intervenire
in caso di bisogno, mentre i Vigili del fuoco continuano la loro
ricerca. Prende però sempre più forza l'ipotesi che si sia trattato
di un falso allarme.
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