martedì 10 marzo 2015

Sasso Marconi. Jano rischia l'isolamento.




C’è molta apprensione da parte dei residenti di Jano di Sasso Marconi per la frana sulla strada comunale che si inerpica lungo la collina provocata dai fatti climatici avvenuti nell’ultimo periodo. Una massa di terra si è staccata dalla facciata rocciosa ed è finita sul tracciato stradale e, premendo con il suo peso  sul guard rail, ha generato il distacco dalla sua base di tutto il pesante getto in cemento armato su cui è ancorato.
La sistemazione richiederà un intervento radicale con il rifacimento di tutta la sponda in muratura che sorregge il parapetto metallico e la realizzazione di alcuni muri di sostegno sulla fiancata della collina per impedire che altre parti rocciose, che già mostrano crepe da distacco, franino pure loro riproponendo il problema.
Il più preoccupato dell’accaduto e del pericolo di distacco è l’unico operatore agricolo rimasto nella frazione, Giancarlo Sassi. Da tempo inutilmente reclama una strada adeguata che permetta ai mezzi agricoli di poter raggiungere la piana di Jano e consentirgli di procedere con il suo lavoro, quello che è la fonte del suo reddito. “ Non solo non si prevede questo tipo di intervento”, accusa Sassi, “si assiste inermi al peggioramento della strada e si mettono ‘pezze’ anziché operare come è ormai indispensabile, in modo radicale”. La sua richiesta cozzerebbe  contro il costo di tale opera e contro l’opinione di coloro, e non sono pochi, che apprezzano lo stato di fatto poiché consente il transito alle automobili e nel contempo dà alla salita sul fianco della facciata rocciosa un aspetto storico e pittoresco.
Non manca chi vede nella frana l’inevitabile e prevedibile conseguenza di scarsa manutenzione alla strada comunale e abbandono del controllo del corso dell’acqua piovana.  “ Pare ormai che la viabilità sia stata definitivamente dimenticata a Sasso Marconi, sia quella secondaria, sia quella primaria”, si lamenta il cittadino. L’unico ente che curava le strade a suo carico era la Provincia, ma è stata soppressa. Chissà cosa ci aspetta ora”. 





Il distacco del muretto di base del guard rail


Le crepe



3 commenti:

Anonimo ha detto...

L'INCURIA POTE' PIU' DEL CLIMA.

IMPARATE A SCRIVERE LE COSE PER IL VERSO GIUSTO.

Anonimo ha detto...

Anche via Lama di Reno, nel territorio comunale di marzabotto, sta franando e i residenti a monte della frana, non avendo altra alternativa, dovranno noleggiare un elicottero!!!!

Anonimo ha detto...

PROVOCATA DA EVENTI CLIMATICIIIIII???????

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/10/dissesto-idrogeologico-libro-nero-dei-commissari-lasciati-soli-dal-governo/1487057/

SI INTENDONO QUESTI COME EVENTI CLIMATICIIIIIIIIIIII?????????