Tra i tanti e bellissimi presepi che in questi giorni di festa sono visibili in
città ce n'è uno davvero unico. È la Sacra Natività che Luigi Enzo Mattei
ha realizzato in esclusiva per Emil Banca, esposta nella Sala Marconi della
sede Emil Banca di via Trattati
Comunitari 19 a Bologna e che fino al 15 gennaio 2015 resterà all’interno
dell’antologica che la banca di credito cooperativo ha dedicato al quotato
artista bolognese presente in più di ottanta musei e gallerie nel mondo,
dal Quirinale al Museo della Sacra Sindone di Torino.
La Sacra Natività 2014 segue quella che Mattei ha realizzato a grandezza naturale negli anni Novanta per la Basilica di San Petronio (del quale è il 77° scultore dalla fondazione) e la più recente collocata da novembre 2013 nell’atrio della Cappella di Palazzo Caprara-Montpensier, sede della Prefettura di Bologna.
La Sacra Natività 2014 segue quella che Mattei ha realizzato a grandezza naturale negli anni Novanta per la Basilica di San Petronio (del quale è il 77° scultore dalla fondazione) e la più recente collocata da novembre 2013 nell’atrio della Cappella di Palazzo Caprara-Montpensier, sede della Prefettura di Bologna.
“Questa nuova opera - spiega lo stesso Mattei- che presenta soluzioni
innovative pur tributarie della tradizione presepiale della città, si colloca
nel solco della grande tradizione fittile che Bologna vanta, avendo in Nicolò
dall’Arca e nel Lombardi i massimi esponenti; riproponendo poi la determinante
corporeità delle figure proprie dell’idea rinascimentale che ha in Jacopo della
Quercia il campione assoluto - ribadisco i valori presenti nelle altre mie
opere, dall’Uomo della Sindone alla Porta Santa di S.M. Maggiore in Roma, da
Ianua Mundi alla Porta Fidei della Cattedrale, ora esposta nella Sala Marconi
della Banca. La composizione accosta la Madonna del Latte (già presente
nell’iconografia devozionale felsinea) all’inedito e veridico Giuseppe della
Culla, inquadrati tra i pastori della meraviglia, gli animali dell’attenzione,
gli angeli dello stupore. Il baricentro dell’opera è in sporgenza dal
proscenio, tanto da accostare idealmente, avvicinandolo, il riguardante alla
piccola Creatura del grande Mistero”.
Assieme alla nuova opera, nella Sala Marconi si potranno ammirare innanzitutto le sue celebri porte, come la Porta Fidei, ospitata normalmente collocata nella Cattedrale Metropolitana di San Pietro a Bologna, i busti dei Nobel Guglielmo Marconi ed Ernesto Moneta, le figure alate e il monumento ai caduti di Quinzano.
Assieme alla nuova opera, nella Sala Marconi si potranno ammirare innanzitutto le sue celebri porte, come la Porta Fidei, ospitata normalmente collocata nella Cattedrale Metropolitana di San Pietro a Bologna, i busti dei Nobel Guglielmo Marconi ed Ernesto Moneta, le figure alate e il monumento ai caduti di Quinzano.
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