Anche la ‘crisi dello studente’ può portare al suicidio. Ne è testimone una
studentessa universitaria che per forti difficoltà di studio è entrata in
depressione e ha tentato il suicidio immergendosi nelle acque gelide del fiume
Reno. Più forte della crisi è stato il ‘naturale spirito di sopravvivenza’ che
all’ultimo momento l’ha fatta desistere del tragico proposito di togliersi la
vita.
Alle 16
circa di ieri, i Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno sono
intervenuti in via dei Macabraccia, dove appunto una studentessa universitaria
aveva tentato di togliersi la vita immergendosi nelle gelide acque del Fiume
Reno. Anche se ha desistito dal folle proposito ed è risalita sugli argini la
ragazza rischiava comunque di morire per
ipotermia. Soccorsa da un carrozziere che si trovava nelle vicinanze, la
studentessa è stata asciugata e trasportata dai sanitari del 118 all’Ospedale
Maggiore di Bologna per ulteriori accertamenti. Agli inquirenti che l’hanno
sentita in merito alla vicenda, la ragazza ha riferito di essere recentemente
caduta in uno stato depressivo a causa del cosiddetto “blocco dello studente”
dovuto ad alcuni problemi con il proseguimento degli studi universitari.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.
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