Da Coldiretti.
Dall’affitto dei terreni agricoli dell’Azienda pubblica di Servizi (Asp)
Città di Bologna potrebbero nascere oltre 60 aziende agricole di medie
dimensioni che potrebbero costituire un impulso al lavoro dei giovani e
all’economia agricola in provincia di Bologna. E’ quanto emerge da una analisi
di Coldiretti Bologna sugli effetti del protocollo d’intesa firmata dall’Asp
Città di Bologna, dal Comune di Bologna e dagli altri Comuni dell’hinterland
bolognese, e le organizzazioni agricole. L’intesa dà il via alla procedura che dovrebbe portare
nella primavera prossima ai bandi per l’assegnazione dei 961 ettari non
affittati dei 2.050 di terreni delle ex opere pie.
“Si tratta di una accordo importante, che noi vogliamo leggere come il
primo atto della Città Metropolitana di Bologna nel settore agricolo – ha detto
il presidente di Coldiretti Bologna, Antonio Ferro – con la speranza che sia di
buon auspicio per i giovani che vogliono impegnarsi nell’attività agricola o
che vogliono ampliare un’azienda già attiva”.
Il protocollo d’intesa – sottolinea Coldiretti Bologna – è il primo
importante passo per assegnare questi terreni a giovani imprenditori agricoli.
Adesso si tratta di tradurre il protocollo d’intesa in bandi adeguati per fare
in modo che questi terreni vadano ad imprese giovani del territorio, sia per
formare nuove aziende sia per portare aziende già esistenti a dimensioni più
competitive.
“L’affitto di questi terreni – continua Ferro – renderebbe disponibili
risorse per lo sviluppo dell’agricoltura e stimolerebbe la crescita,
l’occupazione e la redditività delle imprese agricole, che costituiscono un
settore importante dell’economia bolognese. La disponibilità di terra infatti è
il principale ostacolo alla nascita di nuove imprese agricole e il 50 per cento
delle imprese già esistenti condotte da giovani ha bisogno di disponibilità di
terra in affitto o in proprietà per sviluppare e incrementare la propria
attività. Il protocollo d’intesa tra Asp Città di Bologna, Comuni e
organizzazioni agricole va proprio in questa direzione”.
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