Per il
tassista il cane era di troppo e si è rifiutato di caricarlo. Ne è seguita una
rissa finita ‘in mano’ dei Carabinieri che a loro volta hanno ricevuto una
bella dose di insulti. Il confronto si è risolto con una denuncia, per minaccia
aggravata e oltraggio a pubblico ufficiale, a carico del proprietario del cane, un 34enne
incensurato, residente a Monte San Pietro. Al fatto è avvenuto alle 21circa di mercoledì scorso, quando la Centrale
Operativa del 112 ha ricevuto una richiesta di aiuto di un tassista fermo in
piazza del Nettuno che riferiva di aver subito un’aggressione da parte di un individuo.
Giunti sul posto, i militari hanno appreso che qualche minuto prima, un uomo
con un cane al guinzaglio, in compagnia di una donna, si era avvicinato al
richiedente per pattuire il prezzo di una corsa da Bologna a Budrio, ma lui lo
aveva rifiutato dicendogli che non poteva trasportare animali. Il cliente, poi
identificato nel 34enne, dapprima aveva minacciato il tassista affermando: “Ho
anche la Berta e ti sparo in bocca!”, poi, gli aveva messo le mani addosso.
I Carabinieri, dopo avere anch’essi ricevuto degli insulti da parte del
soggetto, hanno riportato la calma tra le parti. I militari hanno riportato
lievi ferite che hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
6 commenti:
La madre dei deficienti e' perennemente incinta, anche sotto le feste, e manda i figli in giro con il cane al guinzaglio.
Un vero autentico "amico degli animali"!
Non è l'unico a comportarsi cosi.
Non ho nulla conto gli animali, anzi, ma chi li ha non può pretendere di imporli a tutti nei locali pubblici, con i ricordini sui marciapedi e via dicendo.
Semplice elemento di civiltà mi pare.
Fabbriani
http://corrieredibologna.corriere.it/fotogallery/2014/12/fenicottero/vladimiro-fenicottero-rosa-marzabotto-230774058808.shtml
articolo 36
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:nO6oc4cYZ6YJ:atti.comune.bologna.it/Atti/GCSTOR.nsf/0/412567050032ed32c125735b0037db5f/%24FILE/Nuovo%2520Regolamento%2520taxi-ncc.doc+&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it
Il regolamento per il trasporto degli animali sui taxi è comunale,quindi ogni comune ha il suo. In generale i conducenti di taxi hanno la facoltà di rifiutare il trasporto di animali di grossa taglia, mentre quelli di piccola taglia come gatti o piccoli cani vengono accettati. E' bene quindi all'atto della chiamata prendere accordi con il taxista. Per ciò che concerne Bologna l'anonimo del 27 dicembre ore 14,33 ha già detto tutto, infatti
Il regolamento che disciplina l'esercizio unificato dei taxi, nell'area comprendente i comuni
- ANZOLA DELL'EMILIA
- BOLOGNA
- CALDERARA DI RENO
- CASALECCHIO DI RENO
- CASTEL MAGGIORE
- CASTENASO
- GRANAROLO DELL'EMILIA
- OZZANO EMILIA
- PIANORO
- SASSO MARCONI
- S. LAZZARO DI SAVENA
- ZOLA PREDOSA
All’Articolo 36
(Diritti dei conducenti Taxi e N.C.C.)
Comma c) recita:
-I conducenti, durante l'espletamento del servizio, hanno il diritto di rifiutare il trasporto di animali, fatto salvo quanto disposto dall'articolo 32, comma 1, lettera l);
L’articolo 32 è inerente i cani per ciechi.
Un altro candidato utente dei servizi di igiene mentale in liberta'.
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