martedì 23 dicembre 2014

Il Presepe della Citta di Sasso Marconi è visitabile.



E’ stato inaugurato  oggi, martedì 23 dicembre,  nell’oratorio di Santa Apollonia, il “Presepe della Città” di Sasso Marconi, alla presenza del Vice Sindaco Marilena Lenzi, del parroco don Dario Zanini e dell’artista Nicola Zamboni , autore dell’installazione insieme a Sara Bolzani.
Allestito nella magnifica chiesetta seicentesca situata nel centro cittadino, lungo la Porrettana, aperta durante le festività natalizie proprio per ospitare la sacra rappresentazione ,  il presepe sarà visibile  fino al 6 gennaio 2015 , con orario continuato 10.30-19.
Nicola Zamboni 
Dopo l’Epifania, il presepe farà poi ritorno nella Chiesa di San Pietro, dove rimarrà esposto alla vista dei fedeli e dei visitatori in una delle cappelle laterali per il resto dell’anno.
Il ‘Presepe della Città’ è frutto della collaborazione tra Amministrazione comunale e Parrocchia di S. Pietro, ed è un progetto in fase di evoluzione, anno dopo anno. Allestito per la prima volta nel 2009, quando  è stata commissionata la realizzazione del gruppo della Natività, il presepe ogni anno si arricchisce di una nuova statua, così come si fa, o si faceva,  in famiglia: dopo il pastore zooforo con la sua pecorella sul collo (Natale 2010), la donna che porta in braccio l’oca (Natale 2011), i due infanti che adorano il Bambin Gesù (2012) e uno dei Re Magi con il suo cammello (2013), in questo Natale 2014 è entrato a far parte del presepe un secondo Re Magio.


Ideato da Adriano Dallea, quando ricopriva l’incarico di assessore alla cultura di Sasso Marconi, il progetto ha trovato subito l’approvazione del parroco don Dario che anche in questa occasione non ha mancato di riportare  l’apprezzamento suo e dei fedeli  per l’iniziativa che vuole affidare la crescita del presepe, nel suo grande valore spirituale e nella valenza artistico, all’intera comunità sassese.
L’incontro è stato utile anche per una valutazione dell’oratorio il cui ingresso presenta gravi ‘ferite’ sui montantilaterali. La roccia in arenaria e tufo si sta sgretolando e evidenzia già forti ammanchi. Sia don Dario quanto il vicesindaco hanno assicurato che il tema è già all’attenzione dei tecnici e l’ intenzione è quella di porre  rimedio al guasto in breve tempo e nel rispetto della tipologia seicentesca della chiesa. 


 L'ingresso deteriorato dell'oratorio.

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