E’ stato
inaugurato oggi, martedì 23 dicembre,
nell’oratorio di Santa Apollonia, il “Presepe della Città” di Sasso Marconi, alla
presenza del Vice Sindaco Marilena Lenzi, del parroco don
Dario Zanini e dell’artista Nicola Zamboni , autore
dell’installazione insieme a Sara Bolzani.
Allestito
nella magnifica chiesetta seicentesca situata nel centro cittadino, lungo la
Porrettana, aperta durante le festività natalizie proprio per ospitare la sacra
rappresentazione , il presepe sarà
visibile fino al 6 gennaio 2015 ,
con orario continuato 10.30-19.
Nicola Zamboni |
Dopo
l’Epifania, il presepe farà poi ritorno nella Chiesa di San Pietro, dove
rimarrà esposto alla vista dei fedeli e dei visitatori in una delle cappelle
laterali per il resto dell’anno.
Il ‘Presepe
della Città’ è frutto della collaborazione tra Amministrazione comunale e
Parrocchia di S. Pietro, ed è un progetto in fase di evoluzione, anno dopo
anno. Allestito per la prima volta nel 2009, quando è stata commissionata la realizzazione del
gruppo della Natività, il presepe ogni anno si arricchisce di una nuova statua,
così come si fa, o si faceva, in
famiglia: dopo il pastore zooforo con la sua pecorella sul collo (Natale 2010),
la donna che porta in braccio l’oca (Natale 2011), i due infanti che adorano il
Bambin Gesù (2012) e uno dei Re Magi con il suo cammello (2013), in questo
Natale 2014 è entrato a far parte del presepe un secondo Re Magio.
Ideato da Adriano Dallea, quando ricopriva l’incarico di assessore alla
cultura di Sasso Marconi, il progetto ha trovato subito l’approvazione del
parroco don Dario che anche in questa occasione non ha mancato di
riportare l’apprezzamento suo e dei
fedeli per l’iniziativa che vuole
affidare la crescita del presepe, nel suo grande valore spirituale e nella
valenza artistico, all’intera comunità sassese.
L’incontro è stato utile anche per una valutazione dell’oratorio il cui
ingresso presenta gravi ‘ferite’ sui montantilaterali. La roccia in arenaria e
tufo si sta sgretolando e evidenzia già forti ammanchi. Sia don Dario quanto il
vicesindaco hanno assicurato che il tema è già all’attenzione dei tecnici e l’
intenzione è quella di porre rimedio al
guasto in breve tempo e nel rispetto della tipologia seicentesca della chiesa.
L'ingresso deteriorato dell'oratorio.
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